Il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne in Italia, in cui circa un tumore maligno ogni tre (30%) è un tumore mammario. Sono state stimate circa 55.000 nuove diagnosi di carcinomi della mammella femminile nel 2020 e la sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è dell'88%. Nella maggior parte dei casi, le donne sono state sottoposte sia a cure farmacologiche che a interventi di rimozione parziale o totale del seno (mastectomia). Negli anni 2000 - 2010 sono stati fatti enormi progressi nella diagnosi e nella cura farmacologica dei tumori al seno, ma pochi studi hanno tentato la caratterizzazione del tessuto adiposo umano, in particolare quello del seno, con il fine di migliorare la ricostruzione dello stesso nelle pazienti sottoposte a mastectomia. In questo senso, l’ingegneria tissutale ha il potenziale di ridefinire la ricostruzione chirurgica per tali pazienti, fornendo strategie traducibili in un ripristino completo e minimamente invasivo. Sebbene l’ingegneria del tessuto adiposo sia all’inizio del suo sviluppo, è già emerso come un campo multidisciplinare altamente promettente: i difetti e i danni dei tessuti molli potrebbero presto non essere più fonti di deficit limitanti per tutta la vita del paziente, grazie ad avanzate tecniche di ripopolazione cellulare e ricostruzione di tessuti a partire da campioni del paziente stesso. In questa sede, dopo un’analisi della configurazione anatomica e strutturale del tessuto adiposo, ed in particolare di quello mammario, si propone quindi lo stato dell’arte riguardante la caratterizzazione meccanica di tale tessuto, esponendo infine le tecniche e gli studi di ingegneria tissutale più promettenti nell’ambito della ricostruzione del seno.

NUOVI APPROCCI DELL'INGEGNERIA DEL TESSUTO ADIPOSO PER LA RICOSTRUZIONE MAMMARIA

SANTACATTERINA, GIORGIA
2022/2023

Abstract

Il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne in Italia, in cui circa un tumore maligno ogni tre (30%) è un tumore mammario. Sono state stimate circa 55.000 nuove diagnosi di carcinomi della mammella femminile nel 2020 e la sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è dell'88%. Nella maggior parte dei casi, le donne sono state sottoposte sia a cure farmacologiche che a interventi di rimozione parziale o totale del seno (mastectomia). Negli anni 2000 - 2010 sono stati fatti enormi progressi nella diagnosi e nella cura farmacologica dei tumori al seno, ma pochi studi hanno tentato la caratterizzazione del tessuto adiposo umano, in particolare quello del seno, con il fine di migliorare la ricostruzione dello stesso nelle pazienti sottoposte a mastectomia. In questo senso, l’ingegneria tissutale ha il potenziale di ridefinire la ricostruzione chirurgica per tali pazienti, fornendo strategie traducibili in un ripristino completo e minimamente invasivo. Sebbene l’ingegneria del tessuto adiposo sia all’inizio del suo sviluppo, è già emerso come un campo multidisciplinare altamente promettente: i difetti e i danni dei tessuti molli potrebbero presto non essere più fonti di deficit limitanti per tutta la vita del paziente, grazie ad avanzate tecniche di ripopolazione cellulare e ricostruzione di tessuti a partire da campioni del paziente stesso. In questa sede, dopo un’analisi della configurazione anatomica e strutturale del tessuto adiposo, ed in particolare di quello mammario, si propone quindi lo stato dell’arte riguardante la caratterizzazione meccanica di tale tessuto, esponendo infine le tecniche e gli studi di ingegneria tissutale più promettenti nell’ambito della ricostruzione del seno.
2022
NEW APPROACHES OF ADIPOSE TISSUE ENGINEERING FOR BREAST RECONSTRUCTION
TESSUTO ADIPOSO
INGEGNERIA TISSUTALE
VISCOELASTICITA'
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