Questa tesi propone un’analisi e un’interpretazione sui possibili significati dei colori presenti nel dramma rurale Bodas de sangre (1933) del poeta e drammaturgo spagnolo Federico García Lorca (1898-1936), focalizzandosi particolarmente sul colore rosso, il quale appare già implicitamente nel titolo dell’opera in riferimento all’elemento sangue. Il primo capitolo si apre con una breve riflessione sul significato di simbolo non solamente da un punto di vista etimologico ma anche sociologico. Infatti, si sono presi in considerazione i lavori svolti da Romania e Buttitta (2017; 2020), i quali hanno esposto il pensiero di noti sociologi statunitensi come Mead. Lo stesso capitolo prosegue, poi, con un’introduzione al movimento letterario e culturale nato nel XIX secolo in Francia, ovvero il Simbolismo. Quest'ultimo si diffonderà in tutta Europa e in Spagna, il poeta nicaraguense Rubén Darío fonderà il Modernismo, un movimento letterario che si ispira al Simbolismo e al Parnassianesimo francese. In particolare, nel suo lavoro, Fernández González (2003) sottolinea che, se il Simbolismo privilegia l’uso di forme comunicative evocative per alludere all’ignoto, il Parnassianesimo attribuisce importanza al bello artistico al punto che il linguaggio poetico deve essere perfetto. Il primo capitolo si conclude con una presentazione sul significato dei simboli più ricorrenti nelle distinte opere di Federico García Lorca e con un riferimento ai significati dei colori che appaiono più frequentemente nei componimenti del poeta spagnolo. Il secondo capitolo propone una riflessione incentrata sul colore rosso degli elementi sangue, matassa e garofani presenti nell'opera Bodas de sangre di Federico García Lorca. Per raggiungere questo obiettivo, si è considerato non solamente la dichiarazione di Alberdi (2020) riguardante la presenza di un’influenza fauvista e simbolista nel poeta spagnolo ma anche il lavoro di Squicciarino (2017) sulle riflessioni attorno ai colori del noto pittore Kandinsky. In quest’ultimo caso, si sono cercate eventuali analogie di pensiero nell’opera lorchiana. Infine, il terzo capitolo promette un’analisi e un’interpretazione di tutti gli altri tipi di cromatismi presenti nel dramma rurale del poeta spagnolo, mostrando un certo parallelismo con Kandinsky. In particolare, si sono considerati i colori giallo, rosa, azzurro, verde e bianco, che alludono tutti ad un significato negativo in quanto appaiono insieme ai pigmenti nero e bianco. Podzemskaia (2000) dichiara che, secondo Kandinsky, il colore nero evidenzia i pigmenti con i quali esso appare mentre il bianco li spegne; così, se il pigmento nero si può considerare come un anticipatore di un evento tragico, il colore bianco si può considerare come un simbolo di morte.
La paleta de Federico García Lorca: el matiz simbólico de los colores en Bodas de sangre
BISQUOLI, DENISE
2022/2023
Abstract
Questa tesi propone un’analisi e un’interpretazione sui possibili significati dei colori presenti nel dramma rurale Bodas de sangre (1933) del poeta e drammaturgo spagnolo Federico García Lorca (1898-1936), focalizzandosi particolarmente sul colore rosso, il quale appare già implicitamente nel titolo dell’opera in riferimento all’elemento sangue. Il primo capitolo si apre con una breve riflessione sul significato di simbolo non solamente da un punto di vista etimologico ma anche sociologico. Infatti, si sono presi in considerazione i lavori svolti da Romania e Buttitta (2017; 2020), i quali hanno esposto il pensiero di noti sociologi statunitensi come Mead. Lo stesso capitolo prosegue, poi, con un’introduzione al movimento letterario e culturale nato nel XIX secolo in Francia, ovvero il Simbolismo. Quest'ultimo si diffonderà in tutta Europa e in Spagna, il poeta nicaraguense Rubén Darío fonderà il Modernismo, un movimento letterario che si ispira al Simbolismo e al Parnassianesimo francese. In particolare, nel suo lavoro, Fernández González (2003) sottolinea che, se il Simbolismo privilegia l’uso di forme comunicative evocative per alludere all’ignoto, il Parnassianesimo attribuisce importanza al bello artistico al punto che il linguaggio poetico deve essere perfetto. Il primo capitolo si conclude con una presentazione sul significato dei simboli più ricorrenti nelle distinte opere di Federico García Lorca e con un riferimento ai significati dei colori che appaiono più frequentemente nei componimenti del poeta spagnolo. Il secondo capitolo propone una riflessione incentrata sul colore rosso degli elementi sangue, matassa e garofani presenti nell'opera Bodas de sangre di Federico García Lorca. Per raggiungere questo obiettivo, si è considerato non solamente la dichiarazione di Alberdi (2020) riguardante la presenza di un’influenza fauvista e simbolista nel poeta spagnolo ma anche il lavoro di Squicciarino (2017) sulle riflessioni attorno ai colori del noto pittore Kandinsky. In quest’ultimo caso, si sono cercate eventuali analogie di pensiero nell’opera lorchiana. Infine, il terzo capitolo promette un’analisi e un’interpretazione di tutti gli altri tipi di cromatismi presenti nel dramma rurale del poeta spagnolo, mostrando un certo parallelismo con Kandinsky. In particolare, si sono considerati i colori giallo, rosa, azzurro, verde e bianco, che alludono tutti ad un significato negativo in quanto appaiono insieme ai pigmenti nero e bianco. Podzemskaia (2000) dichiara che, secondo Kandinsky, il colore nero evidenzia i pigmenti con i quali esso appare mentre il bianco li spegne; così, se il pigmento nero si può considerare come un anticipatore di un evento tragico, il colore bianco si può considerare come un simbolo di morte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/44148