Da Philippe Ariès a Neil Gaiman. Antiche e nuove rappresentazioni della Morte dal Medioevo a oggi

The paper traces the work Western Attitudes toward Death: from the Middle Ages to the present by Philippe Ariès, a french medievalist historian. In particular, it examines the different attitudes, which he identifies, towards death from the Middle Ages until the second half of the 20th century. This thesis aims to compare the view of a domesticated, familiar and normal death, typical of ancient times, which then over the centuries is transformed until it becomes a real taboo from the 1950s onward. The figure of death today is changing again, and some new representations of it, such as Neil Gaiman's portrayal of it in one of his most famous works, Sandman, bear witness to this.

Il lavoro ripercorre l’opera Storia della morte in Occidente di Philippe Ariès, storico medievalista francese. In particolare, vengono presi in esame i diversi atteggiamenti, che egli individua, di fronte alla morte, a partire dal Medioevo fino alla seconda metà del Novecento. Questa tesi si propone di mettere a confronto la visione di una morte addomestica, familiare e normale, tipica dell’epoca antica, che poi nel corso dei secoli si trasforma fino a diventare un vero e proprio tabù a partire dagli anni Cinquanta. La figura della morte oggi sta cambiando di nuovo e ne sono testimoni alcune nuove rappresentazioni, come per esempio quella che ne fa Neil Gaiman in una delle sue opere più celebri: Sandman.