Questa tesi si pone come primo obiettivo, nel suo primo capitolo, analizzare pro e contro, luci e ombre, dei diritti umani. Li metterà in prospettiva, uscendo dall’ambito occidentale. Verranno prese in considerazioni le tesi di universalismo e relativismo culturale. Si cercherà di dare una risposta al seguente quesito: cercare di attribuire carattere universale a certi diritti, senza tenere conto delle differenze culturali tra i diversi paesi, le loro storie e le loro tradizioni, è forse una forzatura che rischia di rivelarsi un’operazione infruttuosa o controproducente? Successivamente verrà valutato se in qualche modo quella che costituisce la cultura dei diritti umani può diventare un’ideologia in mano all’Occidente da utilizzare sugli altri paesi o se possano assumere le sembianze di una religione secolare. In seguito, nel secondo capitolo, verrà brevemente inquadrata la storia della Cina facendo particolare attenzione alle vicende che hanno segnato i diritti umani in questo contesto geografico. Infine, nel terzo e ultimo capitolo, si considererà una lettura della relazione tra i diritti umani e il confucianesimo con l’intento di determinare se e in quale misura, quest’ultimo esercita una qualche forma di influenza sul Partito Comunista Cinese e se, di conseguenza, si può affermare che questo fondi il comportamentismo dell’intera Cina.
Tra religione e politica: una riflessione sui diritti umani nella Cina contemporanea
GHIANI, FRANCESCA
2022/2023
Abstract
Questa tesi si pone come primo obiettivo, nel suo primo capitolo, analizzare pro e contro, luci e ombre, dei diritti umani. Li metterà in prospettiva, uscendo dall’ambito occidentale. Verranno prese in considerazioni le tesi di universalismo e relativismo culturale. Si cercherà di dare una risposta al seguente quesito: cercare di attribuire carattere universale a certi diritti, senza tenere conto delle differenze culturali tra i diversi paesi, le loro storie e le loro tradizioni, è forse una forzatura che rischia di rivelarsi un’operazione infruttuosa o controproducente? Successivamente verrà valutato se in qualche modo quella che costituisce la cultura dei diritti umani può diventare un’ideologia in mano all’Occidente da utilizzare sugli altri paesi o se possano assumere le sembianze di una religione secolare. In seguito, nel secondo capitolo, verrà brevemente inquadrata la storia della Cina facendo particolare attenzione alle vicende che hanno segnato i diritti umani in questo contesto geografico. Infine, nel terzo e ultimo capitolo, si considererà una lettura della relazione tra i diritti umani e il confucianesimo con l’intento di determinare se e in quale misura, quest’ultimo esercita una qualche forma di influenza sul Partito Comunista Cinese e se, di conseguenza, si può affermare che questo fondi il comportamentismo dell’intera Cina.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ghiani_Francesca.pdf
accesso aperto
Dimensione
516.29 kB
Formato
Adobe PDF
|
516.29 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/44320