In the last few years, the international cooperation scenario has been profoundly transformed and new actors have taken on an increasingly relevant role. In particular, the private sector, both non-profit and for-profit, has established itself as a fundamental partner for the definition and implementation of new intervention models and tools, also leading to a reform at the regulatory level of the rules for the determination and implementation of new development strategies. Specifically, with Law No. 125/2014 also in Italy the legislative and political context is being transformed by regulating the relations between the private sector and the public sector of development cooperation and attributing to the private sector prerogatives and operational tools for a greater and more effective participation in international cooperation. In this context, Fairtrade Italy (reference organisation for the Fairtrade international fair-trade label), as a Third Sector entity and social enterprise, represents a valid example of how, through a methodological approach in development cooperation initiatives such as the Theory of Change, it is possible to generate real deep and lasting changes.

Negli ultimi anni lo scenario della cooperazione internazionale si è trasformato profondamente e nuovi attori hanno assunto un ruolo sempre più rilevante. In particolar modo, il settore privato sia non-profit che for-profit si è affermato come partner fondamentale per la definizione e attuazione di nuovi modelli e strumenti di intervento, portando anche ad una riforma a livello normativo delle regole per la determinazione e implementazione di nuove strategie di sviluppo. Nello specifico, con la legge n.125/2014 anche in Italia si trasforma il contesto legislativo e politico regolando le relazioni tra il settore privato e la cooperazione pubblica allo sviluppo e attribuendo al settore privato prerogative e strumenti operativi per una maggiore e più efficace partecipazione nella cooperazione internazionale. In questo contesto, Fairtrade Italia (organizzazione di riferimento per il marchio internazionale Fairtrade del commercio equo e solidale), come ente del Terzo settore e impresa sociale, rappresenta un valido esempio di come, attraverso un approccio metodologico nelle iniziative di cooperazione allo sviluppo come quello della Teoria del Cambiamento sia possibile generare reali cambiamenti profondi e duraturi.

Il coinvolgimento del settore privato nella cooperazione allo sviluppo: il caso Fairtrade

ZANIRATO, ELENA
2022/2023

Abstract

In the last few years, the international cooperation scenario has been profoundly transformed and new actors have taken on an increasingly relevant role. In particular, the private sector, both non-profit and for-profit, has established itself as a fundamental partner for the definition and implementation of new intervention models and tools, also leading to a reform at the regulatory level of the rules for the determination and implementation of new development strategies. Specifically, with Law No. 125/2014 also in Italy the legislative and political context is being transformed by regulating the relations between the private sector and the public sector of development cooperation and attributing to the private sector prerogatives and operational tools for a greater and more effective participation in international cooperation. In this context, Fairtrade Italy (reference organisation for the Fairtrade international fair-trade label), as a Third Sector entity and social enterprise, represents a valid example of how, through a methodological approach in development cooperation initiatives such as the Theory of Change, it is possible to generate real deep and lasting changes.
2022
Private sector involvement in development cooperation: the Fairtrade case
Negli ultimi anni lo scenario della cooperazione internazionale si è trasformato profondamente e nuovi attori hanno assunto un ruolo sempre più rilevante. In particolar modo, il settore privato sia non-profit che for-profit si è affermato come partner fondamentale per la definizione e attuazione di nuovi modelli e strumenti di intervento, portando anche ad una riforma a livello normativo delle regole per la determinazione e implementazione di nuove strategie di sviluppo. Nello specifico, con la legge n.125/2014 anche in Italia si trasforma il contesto legislativo e politico regolando le relazioni tra il settore privato e la cooperazione pubblica allo sviluppo e attribuendo al settore privato prerogative e strumenti operativi per una maggiore e più efficace partecipazione nella cooperazione internazionale. In questo contesto, Fairtrade Italia (organizzazione di riferimento per il marchio internazionale Fairtrade del commercio equo e solidale), come ente del Terzo settore e impresa sociale, rappresenta un valido esempio di come, attraverso un approccio metodologico nelle iniziative di cooperazione allo sviluppo come quello della Teoria del Cambiamento sia possibile generare reali cambiamenti profondi e duraturi.
Sviluppo
Cooperazione
Fairtrade
Settore privato
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