In via di sviluppo. Uno studio sui Nested Markets per lo sviluppo rurale.

La ruralità viene ancora oggi associata a qualcosa di arretrato, designato a spazi e popolazioni marginali, qualcosa di “lento” rispetto alla velocità impressa da otto miliardi di persone che si muovono sul globo. Il concetto di ruralità si configura in relazione all’urbanizzazione esistente. I due sono intrinsecamente legati, sia dal fatto di essere un prodotto della modernità sia per il fatto che dipendono effettivamente l’una dall’altra. Si viene a creare così una condizione analiticamente interessante: il rurale non può essere separato dall’uomo, come allo stesso tempo il rurale non può essere separato dalla natura. Il lavoro di ricerca ha come oggetto lo sviluppo rurale nell’ambiente europeo; In tal senso è centrale l’impegno dell’UE nell’indirizzare lo sviluppo economico delle aree agricole; nella letteratura di riferimento si evidenzia come nuove soluzioni si stiano facendo strada nei nostri sistemi economici, prima di tutte, la teoria dei Nested Markets, sistema che auspica alla creazione di un mercato del rurale che si basi su delle caratteristiche specifiche dei prodotti agricoli che vengono commercializzati; Il suo obiettivo più ampio è però quello di riqualificare le potenzialità culturali, paesaggistiche e storiche di queste aree; con un’attenzione particolare alle metodologie di produzione del prodotto, di relazione tra produttore e terzi e ovviamente con lo scopo di un ampliamento e ricreazione di questi schemi su scala più ampia. Pertanto, l’indagine si sviluppa attraverso la comparazione di alcuni progetti europei che fungono da esempio di questi attributi. Tale analisi si inserisce nello scenario globale di sovrappopolazione e insufficienza di risorse che inevitabilmente ci sta indirizzando verso un “contro-sviluppo”. L’umanità è arrivata a svilupparsi così tanto, ad utilizzare così tante risorse, ad espandersi così intensamente che le soluzioni ora richiedono passi indietro, un ritorno alla natura, ad una semplicità ecologica, richiedono un ritorno alla ruralità.