Il presente elaborato, partendo dall’individuazione e dall’analisi dei bisogni odierni dei bambini e dalla lettura critica della realtà educativa contemporanea, ha come finalità quella di indagare come la promozione di un rapporto non episodico tra infanzia e natura risulti essere una condizione di grande valore nella crescita dei bambini e nello sviluppo dei percorsi educativi a loro destinati. In particolar modo, il lavoro ha lo scopo di restituire una panoramica sull’educazione all’aperto, mettendone in luce alcune definizioni ed elementi identitari e approfondendo molti dei principi pedagogici che ne costituiscono la spina dorsale, tramite una ricerca sui fondamenti storici tra educazione e natura e un’indagine sull’evoluzione delle scuole all’aperto del passato fino ad effettuare una panoramica su come queste si presentino nell’attuale contesto italiano. L’intento, inoltre, è quello di dimostrare la sostenibilità e la replicabilità di un modello educativo di questo genere. Tra le varie realtà italiane, c’è la Scuola del Mare di Ostia (RM), che incarna un modello integrato di educazione outdoor e indoor. Questa realtà si configura come una dimensione fortemente innovativa, soprattutto se si considera che si tratta dell’ordine d’istruzione della scuola primaria, ad oggi poco rappresentato nel panorama italiano delle scuole all’aperto. Questa realtà è stata indagata attraverso un’indagine qualitativo-esplorativa, cha preso in considerazione i seguenti elementi: l’analisi della documentazione riguardante il progetto “Scuola del Mare”; l’analisi della documentazione dell’Associazione Manes, promotrice del progetto; l’osservazione partecipata alle attività/esperienze della Scuola del Mare con ausilio di macchina fotografica, registratore, tabelle e griglie d’osservazione e diario di ricerca, per appuntare riflessioni; le interviste semi-strutturate agli attori principali dell’associazione e del progetto: presidente, insegnanti, genitori e bambini. Così come la tradizione pedagogica e la ricerca scientifica hanno dimostrato negli anni gli effetti positivi sulla crescita che un’educazione all’aperto ha per i bambini, anche l’approfondimento sulla realtà di Ostia, oggetto di questa ricerca, ha permesso di mettere in luce il valore e i benefici derivanti dal frequentare delle realtà scolastiche che promuovono l’educazione all’esperienza in natura. Dall’analisi della documentazione e dei materiali raccolti emergono una pluralità di contenuti e una ricchezza di prospettive che convergono in una visione d’insieme particolarmente positiva e incoraggiante del mondo delle scuole all’aperto. In particolar modo, si evince come l’aperto si configuri come contesto in cui sperimentare il benessere; apprendere; interagire e relazionarsi con gli altri, con sé stessi e con il mondo, amplificando le abilità sociali e accrescendo la confidenza personale e l’autonomia; promuovere il movimento e tutti i benefici che ne derivano; esplorare il mondo circostante in tutte le sue sfaccettature, imparando a prevenire ma anche a correre i rischi; sviluppare la creatività e il pensiero divergente, ma anche la capacità di prendere delle decisioni o quella di porsi degli interrogativi, di fare delle ipotesi e di trovare delle soluzioni. Infine, essendosi l’indagine focalizzata anche sulla sostenibilità di un approccio educativo integrato tra indoor e outdoor, la realtà educativa di Ostia, attraverso la sua testimonianza, ha saputo dimostrare come sia facilmente possibile mettere in atto e replicare in ogni realtà territoriale, con i dovuti adattamenti, questo tipo di prassi educative.

Tra dentro e fuori: una scuola da a-mare. Un'esperienza di outdoor education nella scuola primaria

ALTAMURA, FABIANA
2022/2023

Abstract

Il presente elaborato, partendo dall’individuazione e dall’analisi dei bisogni odierni dei bambini e dalla lettura critica della realtà educativa contemporanea, ha come finalità quella di indagare come la promozione di un rapporto non episodico tra infanzia e natura risulti essere una condizione di grande valore nella crescita dei bambini e nello sviluppo dei percorsi educativi a loro destinati. In particolar modo, il lavoro ha lo scopo di restituire una panoramica sull’educazione all’aperto, mettendone in luce alcune definizioni ed elementi identitari e approfondendo molti dei principi pedagogici che ne costituiscono la spina dorsale, tramite una ricerca sui fondamenti storici tra educazione e natura e un’indagine sull’evoluzione delle scuole all’aperto del passato fino ad effettuare una panoramica su come queste si presentino nell’attuale contesto italiano. L’intento, inoltre, è quello di dimostrare la sostenibilità e la replicabilità di un modello educativo di questo genere. Tra le varie realtà italiane, c’è la Scuola del Mare di Ostia (RM), che incarna un modello integrato di educazione outdoor e indoor. Questa realtà si configura come una dimensione fortemente innovativa, soprattutto se si considera che si tratta dell’ordine d’istruzione della scuola primaria, ad oggi poco rappresentato nel panorama italiano delle scuole all’aperto. Questa realtà è stata indagata attraverso un’indagine qualitativo-esplorativa, cha preso in considerazione i seguenti elementi: l’analisi della documentazione riguardante il progetto “Scuola del Mare”; l’analisi della documentazione dell’Associazione Manes, promotrice del progetto; l’osservazione partecipata alle attività/esperienze della Scuola del Mare con ausilio di macchina fotografica, registratore, tabelle e griglie d’osservazione e diario di ricerca, per appuntare riflessioni; le interviste semi-strutturate agli attori principali dell’associazione e del progetto: presidente, insegnanti, genitori e bambini. Così come la tradizione pedagogica e la ricerca scientifica hanno dimostrato negli anni gli effetti positivi sulla crescita che un’educazione all’aperto ha per i bambini, anche l’approfondimento sulla realtà di Ostia, oggetto di questa ricerca, ha permesso di mettere in luce il valore e i benefici derivanti dal frequentare delle realtà scolastiche che promuovono l’educazione all’esperienza in natura. Dall’analisi della documentazione e dei materiali raccolti emergono una pluralità di contenuti e una ricchezza di prospettive che convergono in una visione d’insieme particolarmente positiva e incoraggiante del mondo delle scuole all’aperto. In particolar modo, si evince come l’aperto si configuri come contesto in cui sperimentare il benessere; apprendere; interagire e relazionarsi con gli altri, con sé stessi e con il mondo, amplificando le abilità sociali e accrescendo la confidenza personale e l’autonomia; promuovere il movimento e tutti i benefici che ne derivano; esplorare il mondo circostante in tutte le sue sfaccettature, imparando a prevenire ma anche a correre i rischi; sviluppare la creatività e il pensiero divergente, ma anche la capacità di prendere delle decisioni o quella di porsi degli interrogativi, di fare delle ipotesi e di trovare delle soluzioni. Infine, essendosi l’indagine focalizzata anche sulla sostenibilità di un approccio educativo integrato tra indoor e outdoor, la realtà educativa di Ostia, attraverso la sua testimonianza, ha saputo dimostrare come sia facilmente possibile mettere in atto e replicare in ogni realtà territoriale, con i dovuti adattamenti, questo tipo di prassi educative.
2022
Between indoor and outdoor: a school to love. An outdoor education experience in primary school
outdoor education
scuola primaria
scuola del mare
natura
innovazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/44821