Aprassia di linguaggio nelle malattie neurodegenerative. Uno studio clinico.

Hypothesis: This work aims to investigate retrospectively the presence of apraxia of speech in patients with diagnosis, or diagnostic hypothesis, of neurodegenerative diseases and with symptoms not exclusively attributable to the presence of primary progressive aphasia and/or dysarthria. Materials and methods: The sample considered from this work consists of 4 patients with diagnosis or diagnostic hypothesis of neurodegenerative diseases. An experimental AOS protocol has been administered to the patients with the aim of observing the presence of the characteristics of apraxia of speech. It was then carried out a qualitative and quantitative and the presence of specific characteristics of apraxia of speech was determined for each patient. Results: The results show the presence of apraxic features in all 4 patients considered. The errors registered as most present were phonetic paraphasias, phonemic paraphasias, phonemic lengthening and interruptions. From the analysis of the scores assigned in the ASRS scale, used to confirm the presence of language apraxia, emerges articulatory groping and reduction of the number of words per breath. In patients who have been given the bucco-facial praxis test, emerges the presence of bucco-facial apraxia. Conclusion: It is concluded that apraxia of speech may be present within neurodegenerative diseases and that the experimental protocol AOS, used in this study, allows to identify the characteristics attributable to apraxia of speech.

Ipotesi di lavoro: Il presente lavoro di tesi si pone l’obiettivo di indagare retrospettivamente la presenza di Aprassia di linguaggio in pazienti con diagnosi, oppure ipotesi diagnostica, di malattie neurodegenerative e con sintomi non esclusivamente ascrivibili alla presenza di afasia primaria progressiva e/o disartria. Materiali e metodi: Il campione considerato dal presente lavoro di tesi è costituito da 4 pazienti con diagnosi o ipotesi diagnostica di malattie neurodegenerative, a cui è stato somministrato un protocollo sperimentale AOS con l’obiettivo di osservare la presenza di caratteristiche dell’aprassia di linguaggio. Sono state poi effettuate l’analisi qualitativa e quantitativa dei risultati ed è stata determinata, per ogni paziente, la presenza di caratteristiche riconosciute in letteratura come specifiche dell’aprassia di linguaggio. Risultati: I risultati mostrano la presenza di caratteristiche aprassiche in tutti e 4 i pazienti considerati. Gli errori registrati come maggiormente presenti sono stati le parafasie fonetiche, le parafasie fonemiche, gli allungamenti fonemici e le interruzioni. Dall’analisi dei punteggi assegnati nella scala ASRS, utilizzata per confermare la presenza di aprassia di linguaggio, emergono, inoltre, la presenza di groping articolatorio e riduzione del numero di parole per respiro. Nei pazienti a cui è stata somministrata la prova di prassie bucco-facciali, emerge la presenza di aprassia bucco-facciale. Conclusioni: Si conclude che l’aprassia di linguaggio può essere presente all’interno di quadri neurodegenerativi e che il protocollo sperimentale AOS permette di fare emergere e di individuare le caratteristiche riconducibili all’aprassia di linguaggio.