La circonvenzione di persone incapaci. Profili critici e prospettive di riforma

La personalità dell'individuo rappresenta una delle massime espressioni della libertà, garantita, tra gli altri, dagli art. 2 e 13 della Costituzione. Con la dichiarazione di incostituzionalità del delitto di plagio è venuta a mancare una norma che tutelasse la personalità in modo diretto e si è sopperito con l’applicazione ad alcune fattispecie dell'art. 643 c.p. che però, data la sua collocazione, tutela il bene “patrimonio”. Si esaminano, allora, quali sono gli elementi critici della norma sulla circonvenzione: la collocazione codicistica, la formulazione della norma, il significato ultimo dei termini utilizzati e l'applicazione dell'art. 649 c.p., che esclude la punibilità per il reato commesso tra persone legate da un certo vincolo di parentela. Lo scopo è quello di provocare il giurista sull'esistenza, nel nostro ordinamento, di una norma che tuteli la personalità quale espressione della dignità umana e quali potrebbero essere, in caso di risposta negativa, le soluzioni a questo vuoto di tutela.