Il crollo dello stato jugoslavo rappresentò una sfida estremamente complessa per la diplomazia italiana. Il confine orientale, dopo decenni di guerra fredda, diventava foriero di instabilità: eventualità che Roma aveva voluto scongiurare proprio con la firma del Trattato di Osimo. Le guerre jugoslave stavano cambiando gli equilibri geopolitici della regione balcanica e dell'Europa stessa, chiedendo alla Farnesina uno sforzo per una soluzione pacifica, per una ricostruzione della realtà statuale dei Balcani e, almeno da parte di alcune frange nel dibattito pubblico italiano, una ridefinizione dei confini.
Rinegoziare Osimo? La diplomazia italiana e la crisi jugoslava (1989-1992)
GRAVINA, MATTEO
2022/2023
Abstract
Il crollo dello stato jugoslavo rappresentò una sfida estremamente complessa per la diplomazia italiana. Il confine orientale, dopo decenni di guerra fredda, diventava foriero di instabilità: eventualità che Roma aveva voluto scongiurare proprio con la firma del Trattato di Osimo. Le guerre jugoslave stavano cambiando gli equilibri geopolitici della regione balcanica e dell'Europa stessa, chiedendo alla Farnesina uno sforzo per una soluzione pacifica, per una ricostruzione della realtà statuale dei Balcani e, almeno da parte di alcune frange nel dibattito pubblico italiano, una ridefinizione dei confini.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/45005