L’alta formazione tra colonizzazione e decolonizzazione. Il caso dell’Italia e dell’Ateneo di Padova

Il lavoro è nato nel quadro del Progetto “Dall’Oltremare al Sud globale. L’Università̀ di Padova dalla colonizzazione all’azione globale per lo sviluppo”, promosso per le celebrazioni dell’Ottocentenario dell’Università di Padova. Allo scopo di ricostruire l’azione e il ruolo dell’Ateneo di Padova nei rapporti tra l’Italia e l’estero, sotto la guida della professoressa Elena Calandri, ho condotto una ricerca che ha avuto per oggetto l’andamento delle iscrizioni e i risultati ottenuti dagli studenti stranieri nell’università nel periodo 1950-1975. Tale censimento ha riguardato l’evoluzione della formazione di studenti stranieri nell’Università di Padova in termini di flussi sotto il profilo quantitativo (numero degli studenti stranieri) e sotto il profilo qualitativo (provenienza, discipline di studio, genere) e ha evidenziato il prevalere tra gli studenti stranieri della formazione in campo scientifico più che in ambito umanistico per la necessità di supportare la crescita nei Paesi d’origine con l’acquisizione di sapere funzionale e pratico. Questa tesi sviluppa la ricerca estendendola al più ampio quadro temporale tra il periodo coloniale e il suo superamento nella prospettiva di una emancipazione culturale dal colonialismo e dalla ideologia orientalista.