La retorica, intesa nell’accezione più comune come l’arte di persuadere attraverso il discorso, è una delle più antiche e primarie discipline di indagine dell’uso della parola. Nata a Siracusa nel V secolo a.C. in risposta a pratiche esigenze giudiziarie, vanta una storia millenaria in cui importanti pensatori hanno ricercato le sue caratteristiche e le sue funzioni. Nonostante l’arte retorica sia stata soggetta a molteplici interpretazioni da parte dei suoi studiosi, è possibile individuare un nucleo centrale rimasto invariato nel corso dei secoli e tramandato fino alla nostra modernità. In particolare, considerato il suo fine persuasivo, la retorica non si applica ad ogni tipologia di discorso ma solo a quello che si occupa del verosimile. Con il discorso retorico, infatti, l’oratore cerca il consenso dell’uditorio in merito ad una tesi la cui validità non è certa ed assoluta ma può essere posta in dubbio. La tradizione classica ha elaborato una vera e propria linea guida su come formulare un buon discorso persuasivo, distinguendo cinque momenti principali: inventio, dispositio, elocutio, actio, memoria. Tra i grandi retori impegnati nella pratica e codificazione dell’arte retorica, spicca Quintiliano che, nella sua opera Institutio oratoria, si dedica alla trattazione della perfetta formazione dell’oratore. Questa si configura come un piano di educazione completo che segue lo studente dall'infanzia ed abbraccia molte discipline, dalla grammatica alla dialettica fino alla scrittura. Inoltre, al pedagogo romano si riconosce il merito di aver cercato di conciliare la retorica e l’etica, inquadrando << l’arte di ben parlare>> dal punto di vista morale. Infine, non si può dimenticare come la retorica molto spesso abbia acquisito una valenza negativa per la quale il discorso retorico è un discorso ingannatorio o privo di qualsiasi contenuto intellettuale, civile o morale; oppure come, in epoca recente, si pensi erroneamente che sia una disciplina antica ed inattuale. Nondimeno, è interessante ed utile analizzare come invece sia un’arte tutt’altro che morta che continua a plasmare i buoni oratori di oggi.

Etica e Retorica nel diritto occidentale

ZITO, GIULIA
2022/2023

Abstract

La retorica, intesa nell’accezione più comune come l’arte di persuadere attraverso il discorso, è una delle più antiche e primarie discipline di indagine dell’uso della parola. Nata a Siracusa nel V secolo a.C. in risposta a pratiche esigenze giudiziarie, vanta una storia millenaria in cui importanti pensatori hanno ricercato le sue caratteristiche e le sue funzioni. Nonostante l’arte retorica sia stata soggetta a molteplici interpretazioni da parte dei suoi studiosi, è possibile individuare un nucleo centrale rimasto invariato nel corso dei secoli e tramandato fino alla nostra modernità. In particolare, considerato il suo fine persuasivo, la retorica non si applica ad ogni tipologia di discorso ma solo a quello che si occupa del verosimile. Con il discorso retorico, infatti, l’oratore cerca il consenso dell’uditorio in merito ad una tesi la cui validità non è certa ed assoluta ma può essere posta in dubbio. La tradizione classica ha elaborato una vera e propria linea guida su come formulare un buon discorso persuasivo, distinguendo cinque momenti principali: inventio, dispositio, elocutio, actio, memoria. Tra i grandi retori impegnati nella pratica e codificazione dell’arte retorica, spicca Quintiliano che, nella sua opera Institutio oratoria, si dedica alla trattazione della perfetta formazione dell’oratore. Questa si configura come un piano di educazione completo che segue lo studente dall'infanzia ed abbraccia molte discipline, dalla grammatica alla dialettica fino alla scrittura. Inoltre, al pedagogo romano si riconosce il merito di aver cercato di conciliare la retorica e l’etica, inquadrando << l’arte di ben parlare>> dal punto di vista morale. Infine, non si può dimenticare come la retorica molto spesso abbia acquisito una valenza negativa per la quale il discorso retorico è un discorso ingannatorio o privo di qualsiasi contenuto intellettuale, civile o morale; oppure come, in epoca recente, si pensi erroneamente che sia una disciplina antica ed inattuale. Nondimeno, è interessante ed utile analizzare come invece sia un’arte tutt’altro che morta che continua a plasmare i buoni oratori di oggi.
2022
Ethics and Rhetoric in Western law
retorica
etica
discorso
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