Introduzione: al giorno d’oggi sono sempre più frequenti i casi di burnout e compassion fatigue tra i professionisti sanitari. In particolare, gli infermieri, spesso hanno difficoltà a trovare occasioni e tempo per imparare a gestire lo stress derivante dal proprio lavoro. Sono stati studiati numerosi approcci per prevenire il burnout e la compassion fatigue: programmi di auto-cura (mindfullness, biofeedback, auto-ipnosi, rilassamento muscolare), supporto sociale, tecniche cognitive, esercizio fisico e musica. Ci sono, invece, pochi studi che analizzano l’uso delle arti espressive quali: arti visive, storytelling, danza, musica, canto, poesia, teatro, scrittura, disegno, pittura o altri processi creativi. A partire da una revisione effettuata tra il 1997 e il 2017 da Phillips e Becker, questa revisione sistematica vuole approfondire lo studio delle arti espressive per la gestione dello stress psicologico negli infermieri a partire dagli anni 2000 fino a gennaio 2023. Materiali e Metodi: è stato utilizzato Pubmed come motore di ricerca. Il quesito per la composizione della stringa è stato costruito mettendo in relazione i termini chiave relativi a ciascun componete della stringa PICO (population, intervention, comparator e outcome). Sono stati selezionati studi che valutassero l’efficacia di almeno una delle arti espressive o più di una in combinazione. Sono stati esaminati articoli in lingua inglese o italiana. Le fasi di selezione degli studi sono state eseguite tramite il software Covidence. Risultati: La maggior parte degli studi esclusi utilizzavano interventi di coaching psicologico, motivazionale. Il disegno di studio prevalentemente utilizzato negli studi inclusi è quello osservazionale (singolo gruppo, confronto pre-post intervento). Gli interventi basati su arti espressive riscontrati negli studi sono stati di narrativa, disegno o pittura e danza. Gli infermieri coinvolti negli studi lavoravano principalmente in ambito oncologico. Conclusione: Lo studio ha dimostrato l’efficacia quasi totale delle arti espressive sugli infermieri a rischio di burnout e compassion fatigue. Parole chiave: nurse, expressive arts, professional burnout, compassion fatigue, storytelling
L’utilizzo delle arti espressive negli infermieri per la gestione dello stress psicologico: una revisione sistematica della letteratura.
LUISETTI, BIANCA
2021/2022
Abstract
Introduzione: al giorno d’oggi sono sempre più frequenti i casi di burnout e compassion fatigue tra i professionisti sanitari. In particolare, gli infermieri, spesso hanno difficoltà a trovare occasioni e tempo per imparare a gestire lo stress derivante dal proprio lavoro. Sono stati studiati numerosi approcci per prevenire il burnout e la compassion fatigue: programmi di auto-cura (mindfullness, biofeedback, auto-ipnosi, rilassamento muscolare), supporto sociale, tecniche cognitive, esercizio fisico e musica. Ci sono, invece, pochi studi che analizzano l’uso delle arti espressive quali: arti visive, storytelling, danza, musica, canto, poesia, teatro, scrittura, disegno, pittura o altri processi creativi. A partire da una revisione effettuata tra il 1997 e il 2017 da Phillips e Becker, questa revisione sistematica vuole approfondire lo studio delle arti espressive per la gestione dello stress psicologico negli infermieri a partire dagli anni 2000 fino a gennaio 2023. Materiali e Metodi: è stato utilizzato Pubmed come motore di ricerca. Il quesito per la composizione della stringa è stato costruito mettendo in relazione i termini chiave relativi a ciascun componete della stringa PICO (population, intervention, comparator e outcome). Sono stati selezionati studi che valutassero l’efficacia di almeno una delle arti espressive o più di una in combinazione. Sono stati esaminati articoli in lingua inglese o italiana. Le fasi di selezione degli studi sono state eseguite tramite il software Covidence. Risultati: La maggior parte degli studi esclusi utilizzavano interventi di coaching psicologico, motivazionale. Il disegno di studio prevalentemente utilizzato negli studi inclusi è quello osservazionale (singolo gruppo, confronto pre-post intervento). Gli interventi basati su arti espressive riscontrati negli studi sono stati di narrativa, disegno o pittura e danza. Gli infermieri coinvolti negli studi lavoravano principalmente in ambito oncologico. Conclusione: Lo studio ha dimostrato l’efficacia quasi totale delle arti espressive sugli infermieri a rischio di burnout e compassion fatigue. Parole chiave: nurse, expressive arts, professional burnout, compassion fatigue, storytellingFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/45114