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Problema: Con morte cerebrale s’intende la perdita irreversibile delle funzioni cerebrali e il paziente si presenta in coma areattivo con assenza dei riflessi del tronco cerebrale. La morte cerebrale provoca una grave instabilità emodinamica con perfusione d’organo compromessa e ridotta ossigenazione che può compromettere la funzionalità dell’organo o degli organi da trapiantare. Obiettivo: Analizzare la letteratura riguardo l’assistenza infermieristica del potenziale donatore di organi sotto l’aspetto clinico, etico e morale. L’obiettivo è quello di identificare gli interventi e le strategie per poter migliorare la gestione infermieristica relativa al potenziale donatore di organi e alla sua famiglia. Un miglioramento dell’assistenza infermieristica conduce ad un aumento del numero degli organi trapiantabili e l’assistenza alla famiglia aumenta le probabilità di consenso alla donazione. Materiali e metodi: è stata effettuata una revisione sistematica della letteratura nelle principali banche dati da settembre 2022 a marzo 2023 sugli articoli degli ultimi dieci anni. Risultati: gli studi dimostrano che una gestione ottimale delle alterazioni emodinamiche, respiratorie, renali ed endocrine, associate al supporto nutrizione e alla prevenzione delle infezioni e delle lesioni da pressione, si traduce in un aumento del numero di organi trapiantabili. La standardizzazione degli interventi infermieristici e l’utilizzo di percorsi assistenziali sono alcune delle strategie per poter migliorare questo processo. La formazione e il miglioramento delle tecniche comunicative con la famiglia comporta un incremento delle probabilità di consenso, aiutandoli a superare questo momento. Conclusioni: Un’assistenza ottimale al potenziale donatore di organi, diretta al mantenimento della vitalità degli organi, permette di aumentare il numero di organi trapiantabili. La continua formazione del personale infermieristico serve per poter aumentare la loro conoscenza portando al miglioramento dell’assistenza clinica.

Gestione infermieristica del potenziale donatore

SCARDONI, ANGELICA
2021/2022

Abstract

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2021
Nursing management of the potential donor
Problema: Con morte cerebrale s’intende la perdita irreversibile delle funzioni cerebrali e il paziente si presenta in coma areattivo con assenza dei riflessi del tronco cerebrale. La morte cerebrale provoca una grave instabilità emodinamica con perfusione d’organo compromessa e ridotta ossigenazione che può compromettere la funzionalità dell’organo o degli organi da trapiantare. Obiettivo: Analizzare la letteratura riguardo l’assistenza infermieristica del potenziale donatore di organi sotto l’aspetto clinico, etico e morale. L’obiettivo è quello di identificare gli interventi e le strategie per poter migliorare la gestione infermieristica relativa al potenziale donatore di organi e alla sua famiglia. Un miglioramento dell’assistenza infermieristica conduce ad un aumento del numero degli organi trapiantabili e l’assistenza alla famiglia aumenta le probabilità di consenso alla donazione. Materiali e metodi: è stata effettuata una revisione sistematica della letteratura nelle principali banche dati da settembre 2022 a marzo 2023 sugli articoli degli ultimi dieci anni. Risultati: gli studi dimostrano che una gestione ottimale delle alterazioni emodinamiche, respiratorie, renali ed endocrine, associate al supporto nutrizione e alla prevenzione delle infezioni e delle lesioni da pressione, si traduce in un aumento del numero di organi trapiantabili. La standardizzazione degli interventi infermieristici e l’utilizzo di percorsi assistenziali sono alcune delle strategie per poter migliorare questo processo. La formazione e il miglioramento delle tecniche comunicative con la famiglia comporta un incremento delle probabilità di consenso, aiutandoli a superare questo momento. Conclusioni: Un’assistenza ottimale al potenziale donatore di organi, diretta al mantenimento della vitalità degli organi, permette di aumentare il numero di organi trapiantabili. La continua formazione del personale infermieristico serve per poter aumentare la loro conoscenza portando al miglioramento dell’assistenza clinica.
nursing management
brain death
potential donor
organ preservation
organ transplant
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/45115