Introduzione: La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), è una delle tre principali cause di morte a livello mondiale. La fase terminale è descrivibile con una traiettoria di declino intermittente. Durante questa fase della patologia in cui spesso gli assistiti risultano non più suscettibili a trattamenti intensivi si registrano comunque molteplici accessi in area critica, specialmente per la gestione dei sintomi. Questo elaborato pone il focus sulla rilevanza della pianificazione anticipata e condivisa dei trattamenti terapeutici, l’importanza della relazione e della comunicazione come tempo di cura, il diritto alla palliazione per migliorare la qualità di vita e attenuare la sofferenza. Obiettivo: La revisione della letteratura si prefigge come obiettivo di indagare quali interventi infermieristici di natura palliativa, si possono mettere in atto in un setting di area critica in una persona con BPCO riacutizzata, in fase terminale di malattia, con l’obiettivo di fornire la migliore qualità dell’assistenza e della vita. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione di letteratura di articoli provenienti da Medline, interfaccia PubMed. Sono stati selezionati 20 articoli idonei all’analisi. Risultati e Discussione: Il deterioramento progressivo causato dalla BPCO è analogo al declino complessivo che si riscontra nelle persone affette da patologie oncologiche; tuttavia, le persone con BPCO hanno meno accesso alle cure palliative (19%vs 56%) e maggiori probabilità di essere ricoverate in terapia intensiva (57,59% vs 29,82%). Durante il decorso clinico della BPCO, le cure palliative possono essere associate al trattamento medico dei sintomi per migliorare la qualità di vita della persona. L’individuazione adeguata e precoce dei bisogni consente agli assistiti di beneficiare delle cure palliative; questo è possibile grazie alle scale di valutazione come la Prognostic Indicator Guidance.Per concretizzare un percorso palliativo, sono di fondamentale importanza la comunicazione, la relazione e l’informazione della persona e dei suoi familiari, con il supporto da parte dell’équipe e, ponendo il focus sull’ascolto attivo dei bisogni, l’assistito e i caregiver possono attuare una scelta condivisa e informata delle alternative terapeutiche attraverso la pianificazione anticipata dei trattamenti futuri. Conclusione: Questa revisione di letteratura approfondisce la tematica fondamentale della corretta presa in carico, gestione e cura delle persone affette da BPCO end-stage, con particolare attenzione al setting di area critica a cui queste persone ricorrono spesso in fase di riacutizzazione della sintomatologia. L’infermiere è il professionista sanitario in grado di identificare tempestivamente gli assistiti che potrebbero beneficiare delle cure palliative e allo stesso tempo collabora con il team multidisciplinare per garantire una gestione globale della persona. La sua formazione permette di fornire un'assistenza olistica che tenga conto degli aspetti fisici, psicologici e socioculturali, includendo nella presa in carico anche i caregiver dell’assistito, per offrire loro un supporto emotivo che li aiuti ad affrontare lo stress e l'ansia legati alla malattia e al ricovero in area critica.

L'approccio al fine vita in area critica: assistenza infermieristica alla persona con BPCO end stage. Revisione di letteratura

BATTISTON, KETY
2021/2022

Abstract

Introduzione: La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), è una delle tre principali cause di morte a livello mondiale. La fase terminale è descrivibile con una traiettoria di declino intermittente. Durante questa fase della patologia in cui spesso gli assistiti risultano non più suscettibili a trattamenti intensivi si registrano comunque molteplici accessi in area critica, specialmente per la gestione dei sintomi. Questo elaborato pone il focus sulla rilevanza della pianificazione anticipata e condivisa dei trattamenti terapeutici, l’importanza della relazione e della comunicazione come tempo di cura, il diritto alla palliazione per migliorare la qualità di vita e attenuare la sofferenza. Obiettivo: La revisione della letteratura si prefigge come obiettivo di indagare quali interventi infermieristici di natura palliativa, si possono mettere in atto in un setting di area critica in una persona con BPCO riacutizzata, in fase terminale di malattia, con l’obiettivo di fornire la migliore qualità dell’assistenza e della vita. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione di letteratura di articoli provenienti da Medline, interfaccia PubMed. Sono stati selezionati 20 articoli idonei all’analisi. Risultati e Discussione: Il deterioramento progressivo causato dalla BPCO è analogo al declino complessivo che si riscontra nelle persone affette da patologie oncologiche; tuttavia, le persone con BPCO hanno meno accesso alle cure palliative (19%vs 56%) e maggiori probabilità di essere ricoverate in terapia intensiva (57,59% vs 29,82%). Durante il decorso clinico della BPCO, le cure palliative possono essere associate al trattamento medico dei sintomi per migliorare la qualità di vita della persona. L’individuazione adeguata e precoce dei bisogni consente agli assistiti di beneficiare delle cure palliative; questo è possibile grazie alle scale di valutazione come la Prognostic Indicator Guidance.Per concretizzare un percorso palliativo, sono di fondamentale importanza la comunicazione, la relazione e l’informazione della persona e dei suoi familiari, con il supporto da parte dell’équipe e, ponendo il focus sull’ascolto attivo dei bisogni, l’assistito e i caregiver possono attuare una scelta condivisa e informata delle alternative terapeutiche attraverso la pianificazione anticipata dei trattamenti futuri. Conclusione: Questa revisione di letteratura approfondisce la tematica fondamentale della corretta presa in carico, gestione e cura delle persone affette da BPCO end-stage, con particolare attenzione al setting di area critica a cui queste persone ricorrono spesso in fase di riacutizzazione della sintomatologia. L’infermiere è il professionista sanitario in grado di identificare tempestivamente gli assistiti che potrebbero beneficiare delle cure palliative e allo stesso tempo collabora con il team multidisciplinare per garantire una gestione globale della persona. La sua formazione permette di fornire un'assistenza olistica che tenga conto degli aspetti fisici, psicologici e socioculturali, includendo nella presa in carico anche i caregiver dell’assistito, per offrire loro un supporto emotivo che li aiuti ad affrontare lo stress e l'ansia legati alla malattia e al ricovero in area critica.
2021
End of life in ICU: nursing end stage COPD patients. Literature review.
COPD
End of life
Critical care
Palliative care
Nursing care
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/45268