Il ruolo dei fattori comunitari nella resilienza di persone rifugiate e richiedenti asilo: un progetto Photovoice in Grecia

Il fenomeno migratorio è una complessa e arricchente componente della realtà. Attualmente, 89.3 milioni di persone vengono definite migranti forzati, costrette a lasciare il loro paese originario a causa di persecuzioni, violenze o catastrofi ambientali. Lo studio di seguito presentato, inserito nel progetto GLOBE (WellbeinG, incLusiOn and BElongin), ha come obiettivo quello di esplorare i correlati dell’adattamento psicosociale di rifugiati e richiedenti asilo. Nello specifico, utilizzando il metodo di ricerca-azione partecipata photovoice, si indaga il tema della resilienza con sei giovani adulti residenti in un campo rifugiati e richiedenti asilo a Corinto, in Grecia. Attraverso l’utilizzo dello strumento fotografico, si permette di affrontare il tema in maniera libera, con l’obiettivo di identificare criticità e risorse dell’ambiente. Le fotografie e le tematiche ad esse connesse, tramite un’esplorazione di aspetti positivi e negativi del contesto, offrono una panoramica completa del loro vissuto, consentendo l’individuazione di diversi fattori agenti tra i sistemi che coinvolgono il costrutto di resilienza. L’82% delle fotografie portate rappresentano temi legati a fattori promotori di resilienza, dimostrando come in contesti di vita avversi, la tendenza del target sia quella di assumere una prospettiva resiliente. Lo studio, infine, conferma la versatilità di applicazione dello strumento photovoice, utile per consentire a popolazioni marginalizzare la possibilità di rappresentare il proprio punto di vista, di sviluppare empowerment e di sensibilizzare la comunità.