INTRODUZIONE: I programmi di screening sono progettati per diminuire la mortalità promuovendo una diagnosi precoce, aumentando così le possibilità di trattamento e recupero tramite interventi meno invasivi; quindi, è fondamentale la piena espansione e l'adesione ai programmi di screening. Attraverso uno studio trasversale, si analizza la percezione delle donne in riferimento allo screening mammografico e si analizzano i motivi principali della mancata adesione. La partecipazione è fortemente influenzata dalla percezione che le donne hanno del servizio di screening mammografico. MATERIALI E METODI: È stato condotto uno studio trasversale esplorativo di tipo caso controllo, dove i casi sono le donne che non aderiscono al programma di screening mammografico gratuitamente proposto dal servizio pubblico ogni 2 anni per le donne in età 50-75. I controlli sono le donne nella stessa fascia di età che aderiscono al programma. Nella organizzazione dello studio ci si è posto l’obiettivo di intervistare 100 casi e 100 controlli. È stato somministrato un questionario telefonico alle residenti del comune di Vicenza e di Sandrigo. RISULTATI: Il campione dichiara che i motivi principali che rendono difficile la partecipazione allo screening sono i seguenti: i motivi pratici (18% lavoro e 14,5% problemi famigliari) e motivi emotivi (48,5% paura di un esito positivo, 45% ansia per l’attesa dell’esito e 35,75% fastidio provato durante l’esame); i motivi organizzativi del servizio di screening sono risultati meno rilevanti. Dai risultati è emerso che l’adesione aumenta con l’aumentare dell’età. Le intervistate che non aderiscono perché si rivolgono ad una struttura privata dichiarano che effettuano la mammografia annualmente per predisposizione genetica al carcinoma mammario. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: Dallo studio condotto è emerso che le donne con predisposizione genetica al cancro al seno riferiscono la necessità di effettuare la mammografia annualmente, e quindi non rientrano nel programma di screening Regionale. Si è potuto notare come gli aspetti emotivi percepiti dalle donne più importanti rispetto ai motivi organizzativi. Si è visto che non ci sono differenze rilevanti tra il distretto urbano ed extraurbano. Infine, è emerso che la percezione delle donne nei confronti degli esami di screening in generale è positiva e considera la prevenzione del cancro al seno come importante.

STUDIO TRASVERSALE SULLA PERCEZIONE DELLE DONNE IN RIFERIMENTO ALLO SCREENING MAMMOGRAFICO

DEVAJA, SHQIPE
2021/2022

Abstract

INTRODUZIONE: I programmi di screening sono progettati per diminuire la mortalità promuovendo una diagnosi precoce, aumentando così le possibilità di trattamento e recupero tramite interventi meno invasivi; quindi, è fondamentale la piena espansione e l'adesione ai programmi di screening. Attraverso uno studio trasversale, si analizza la percezione delle donne in riferimento allo screening mammografico e si analizzano i motivi principali della mancata adesione. La partecipazione è fortemente influenzata dalla percezione che le donne hanno del servizio di screening mammografico. MATERIALI E METODI: È stato condotto uno studio trasversale esplorativo di tipo caso controllo, dove i casi sono le donne che non aderiscono al programma di screening mammografico gratuitamente proposto dal servizio pubblico ogni 2 anni per le donne in età 50-75. I controlli sono le donne nella stessa fascia di età che aderiscono al programma. Nella organizzazione dello studio ci si è posto l’obiettivo di intervistare 100 casi e 100 controlli. È stato somministrato un questionario telefonico alle residenti del comune di Vicenza e di Sandrigo. RISULTATI: Il campione dichiara che i motivi principali che rendono difficile la partecipazione allo screening sono i seguenti: i motivi pratici (18% lavoro e 14,5% problemi famigliari) e motivi emotivi (48,5% paura di un esito positivo, 45% ansia per l’attesa dell’esito e 35,75% fastidio provato durante l’esame); i motivi organizzativi del servizio di screening sono risultati meno rilevanti. Dai risultati è emerso che l’adesione aumenta con l’aumentare dell’età. Le intervistate che non aderiscono perché si rivolgono ad una struttura privata dichiarano che effettuano la mammografia annualmente per predisposizione genetica al carcinoma mammario. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: Dallo studio condotto è emerso che le donne con predisposizione genetica al cancro al seno riferiscono la necessità di effettuare la mammografia annualmente, e quindi non rientrano nel programma di screening Regionale. Si è potuto notare come gli aspetti emotivi percepiti dalle donne più importanti rispetto ai motivi organizzativi. Si è visto che non ci sono differenze rilevanti tra il distretto urbano ed extraurbano. Infine, è emerso che la percezione delle donne nei confronti degli esami di screening in generale è positiva e considera la prevenzione del cancro al seno come importante.
2021
CROSS-SECTIONAL STUDY ON WOMEN’S PERCEPTION OF MAMMOGRAPHIC SCREENING
SCREENING
MAMMOGRAFIA
PERCEZIONE
ADESIONE
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/45424