Oggigiorno lo scopo delle aziende ben strutturate è quello di tenere traccia di ogni singola operazione all’interno dell’impianto, per stabilire quali attività contribuiscono al massimo all’efficienza e quali parti dell’impianto hanno bisogno di eventuali miglioramenti. Identificate queste parti il focus dovrebbe essere fissato sul miglioramento di esse attraverso un’analisi che incorpori la metodologia scientifica. Lo scopo del progetto sviluppato nel corso dei sei mesi presso lo stabilimento di Villafranca, facente parte del gruppo Veronesi S.p.A., leader nella realizzazione di prodotti alimentari a base di carne avicola e suina è ambivalente: da un lato si desiderava introdurre un indice che permettesse l’analisi delle performance effettive di un reparto di destampaggio e confezionamento di prosciutti cotti, dall’altro si desiderava analizzare questo indice e successivamente efficientarlo attraverso soluzioni create con tecniche e metodologie di problem solving. Questi due obiettivi sono stati raggiunti mediante l’utilizzo di tecniche di lean manufacturing, in particolare l’applicazione dell’OEE, la quale oltre che darci la possibilità di tracciare la situazione “as is” del reparto ci ha permesso di definire quali fossero all’interno di esso le macchine ed attrezzature maggiormente impattanti in termini negativi. Il secondo obiettivo è stato raggiunto mediante modifiche strutturali e l’implementazione di procedure operative atte a standardizzare l’utilizzo dei macchinari presi in esame; il monitoraggio delle attività e le azioni di miglioramento implementate sono state create e gestite mediante l’utilizzo di un A3-PS (Problem Solving), strumento che ci ha permesso un mantenimento del focus su quanto è in linea con le necessità. Le soluzioni applicate hanno fornito oltre al beneficio economico e produttivo, un nuovo approccio strutturato alle problematiche, responsabilizzazione del personale, collaborazione tra i vari reparti produttivi e tra le diverse funzioni di stabilimento.
Applicazione del metodo A3 per incrementare l'OEE. Il caso Gruppo Veronesi S.p.A
GALIFFA, MATTIA
2022/2023
Abstract
Oggigiorno lo scopo delle aziende ben strutturate è quello di tenere traccia di ogni singola operazione all’interno dell’impianto, per stabilire quali attività contribuiscono al massimo all’efficienza e quali parti dell’impianto hanno bisogno di eventuali miglioramenti. Identificate queste parti il focus dovrebbe essere fissato sul miglioramento di esse attraverso un’analisi che incorpori la metodologia scientifica. Lo scopo del progetto sviluppato nel corso dei sei mesi presso lo stabilimento di Villafranca, facente parte del gruppo Veronesi S.p.A., leader nella realizzazione di prodotti alimentari a base di carne avicola e suina è ambivalente: da un lato si desiderava introdurre un indice che permettesse l’analisi delle performance effettive di un reparto di destampaggio e confezionamento di prosciutti cotti, dall’altro si desiderava analizzare questo indice e successivamente efficientarlo attraverso soluzioni create con tecniche e metodologie di problem solving. Questi due obiettivi sono stati raggiunti mediante l’utilizzo di tecniche di lean manufacturing, in particolare l’applicazione dell’OEE, la quale oltre che darci la possibilità di tracciare la situazione “as is” del reparto ci ha permesso di definire quali fossero all’interno di esso le macchine ed attrezzature maggiormente impattanti in termini negativi. Il secondo obiettivo è stato raggiunto mediante modifiche strutturali e l’implementazione di procedure operative atte a standardizzare l’utilizzo dei macchinari presi in esame; il monitoraggio delle attività e le azioni di miglioramento implementate sono state create e gestite mediante l’utilizzo di un A3-PS (Problem Solving), strumento che ci ha permesso un mantenimento del focus su quanto è in linea con le necessità. Le soluzioni applicate hanno fornito oltre al beneficio economico e produttivo, un nuovo approccio strutturato alle problematiche, responsabilizzazione del personale, collaborazione tra i vari reparti produttivi e tra le diverse funzioni di stabilimento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/45865