Il "pericolo giallo" in "Pietroburgo": lo sguardo ambiguo di Andrej Belyj verso l'Oriente

This dissertation aims to investigate the relationship between the symbolist author Andrei Bely and the near East at the beginning of the 20th century. Firstly, through a historical and literary journey we will try to understand what are the ties of Russia with the countries of the east, especially with China and Japan. Then, by consulting Belyj's novel "Petersburg", we will find the author's thoughts and we will try to understand his position, be it positive or negative, towards the yellow peril, or the eastern threat in Russia.

Questo lavoro di tesi mira a investigare il rapporto tra l'autore simbolista Andrej Belyj e il vicino oriente all'alba del XX secolo. Come prima cosa, attraverso un percorso storico e letterario si cercherà di capire quali siano i legami della Russia con i paesi del levante, soprattutto con la Cina e il Giappone. In seguito, grazie all'ausilio del romanzo "Pietroburgo" di Belyj, si tracceranno i pensieri dell'autore e si cercherà di capire la sua posizione, sia essa positiva o negativa, nei confronti del pericolo giallo, ovvero della minaccia orientale in Russia.