ANALISI DELLA NOZIONE DI “PAESE DI ORIGINE SICURO” E SUE IMPLICAZIONI RIGUARDO LA RICHIESTA DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE

The purpose of this study is to analyse the notion of "safe country of origin" and its implications for the application of international protection, with particular attention to the national legislation. Will be examined the main guidelines adopted by international bodies and the criteria for defining this concept, which is a central notion in the right of asylum and has important implications for the applications of international protection. The aim of this policy is to speed up the practice of applying for international protection and to contain migratory flows. This concept refers to countries that generally do not generate protection needs for their people, where refuge are protected and are not in danger. Those who arrive from one of these countries will see their application for international protection placed on the waiting list or excluded, aggravating their situation and having the possibility of repatriation to the country from which they fled. This definition, therefore, creates serious problems for those who appear to come from one of these countries, going to harm their rights.

Il presente studio si propone di analizzare la nozione di “Paese di origine sicuro” e le sue implicazioni riguardo la richiesta di protezione internazionale, con particolare attenzione alla normativa nazionale. Saranno esaminate le principali linee guide adottate dagli organismi internazionali nonché i criteri per la definizione di questo concetto. Il concetto di “Paese di origine sicuro” è una nozione centrale nel diritto di asilo e ha importanti implicazioni per le richieste di protezione internazionale. Lo scopo di questa politica è quella di accelerare la pratica della richiesta di protezione internazionale, nonché di contenere e di snellire i flussi migratori. Questo concetto si riferisce a Paesi che generalmente non generano esigenze di protezione per la loro gente, in cui i richiedenti sono protetti e non sono in pericolo. Coloro che figurano giungere da uno di questi Paesi vedranno la loro domanda di protezione internazionale posta in lista d’attesa o esclusa, aggravando la loro situazione e avendo come possibilità il rimpatrio nel Paese da cui sono fuggiti. Questa definizione, quindi, crea delle problematiche serie per coloro che figurano giungere da uno di questi Paesi, andando a ledere i loro diritti soggettivi.