Comunicazione non violenta e caring thinking: l'importanza delle emozioni nell'atto dialogico e cognitivo

La presente tesi analizza le diverse modalità comunicative adoperate dai docenti, con particolare riferimento alla Comunicazione Non Violenta di M. Rosemberg e al Caring Thinking di M. Lipman. In particolare, si approfondiscono i concetti di empatia e cura nel contesto del dialogo tra insegnanti e alunni. La Comunicazione Non Violenta consiste nel comunicare in modo efficace e rispettoso, ponendo l'accento sulle esigenze di chi comunica e di chi ascolta. Questo metodo si concentra sulla creazione di rapporti positivi tra le persone e sulla risoluzione dei conflitti in modo pacifico. Con la CNV, il docente può imparare ad ascoltare gli studenti, ad accogliere le loro esigenze e a trovare soluzioni che soddisfino entrambe le parti. Il Caring Thinking, invece, prevede l'utilizzo del pensiero critico in modo responsabile e "empatico". In altre parole, il docente deve cercare di mettersi nei panni dell'alunno, per capire i suoi pensieri e le sue emozioni. Questo approccio rende più facile per l'insegnante individuare le esigenze degli alunni e fornire loro il supporto necessario. La tesi si concentra anche sulla relazione tra empatia e cura. L'empatia consiste nella capacità di mettersi nei panni dell'altro, cercando di comprendere emozioni e pensieri. La cura, invece, riguarda l'attenzione che il docente dà agli studenti e ai loro bisogni. Attraverso l'empatia e la cura, il docente può creare un clima di fiducia e sostegno, che favorisca il successo e il benessere degli alunni.