Background: Over the past two decades, there has been a concerning increase in cases of silicosis in many high-income countries, attributed to the growing use of artificial stones with high silica content (>90%), primarily used in the production of kitchen benchtops. Aims: To present and evaluate the clinical, functional, and radiological evolution of a group of workers diagnosed with silicosis caused by artificial stones since 2017. Methods: 21 patients diagnosed with artificial stone silicosis, confirmed through lung biopsy were included. All follow-up visits were conducted at the Complex Operating Unit of Occupational Medicine of the University Hospital of Padua (Italy) and included respiratory function tests (spirometry, Diffusion Lung CO – DLCO, 6-minute walk test – 6MWT) and imaging (high-resolution computed tomography – HRCT). The HADS questionnaire was also administered to the patients for a preliminary evaluation of anxiety and depression symptoms. Results: The 21 workers affected by silicosis had a mean age of 43.7 ± 8.03 years at the time of diagnosis. The mean duration of exposure to artificial stones was 12.8 ± 5.67 years. At the last follow-up visit, the observed FEV1 values and Tiffenau index (FEV1/FVC %) were significantly lower compared to the diagnosis (p=0.0117 and p=0.0173, respectively), and the same trend was described for DLCO values. There were no changes in the results of the 6MWT. According to the ICOERD (International Classification of Occupational and Environmental Respiratory Diseases) criteria, from diagnosis to the last follow-up visit, 10 patients (48%) were diagnosed with massive pulmonary fibrosis. Moreover, the analysis of HADS questionnaires revealed symptoms consistent with anxiety in 30% of the patients and symptoms consistent with depression in 20% of the patients. Conclusions: To the best of our knowledge, this represents the first Italian study on the mid-term prognosis of artificial stone silicosis. The results highlight a rapid and progressive decline both functionally and radiologically, underscoring the importance of early diagnosis using high-definition chest CT. Last but not least, these results also emphasize the need for a multidisciplinary approach in the management of silicosis to promote the health protection of affected workers.

Background: Nel corso degli ultimi vent'anni si è osservato un preoccupante aumento dei casi di silicosi in molti Paesi ad alto reddito, attribuibile al crescente utilizzo di pietre artificiali ad elevato contenuto di silice (>90%), utilizzate prevalentemente per la produzione di piani di lavoro di cucine. Obiettivi: Presentare e valutare l'evoluzione clinica, funzionale e radiologica di un gruppo di lavoratori con diagnosi di silicosi da pietre artificiali a partire dal 2017. Metodi: Sono stati inclusi 21 pazienti con diagnosi di silicosi da pietre artificiali, confermata tramite biopsia polmonare. Tutte le visite di follow-up sono state condotte presso l'Unità Operativa Complessa di Medicina del Lavoro dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova (Italia) e hanno compreso test di funzionalità respiratoria (spirometria, Diffusion Lung CO – DLCO, test del cammino in 6 minuti – 6MWT) e di imaging (TC ad Alta Risoluzione – HRTC). Ai pazienti è stato inoltre somministrato il questionario HADS per un’analisi preliminare di sintomi di ansia e depressione. Risultati: I 21 lavoratori affetti da silicosi avevano un'età media di 43,7 ± 8,03 anni al momento della diagnosi. La durata media dell'esposizione alle pietre artificiali è stata di 12,8 ± 5,67 anni. All’ultima visita di follow-up, il FEV1 osservato e l'indice di Tiffenau (FEV1/FVC %) erano significativamente inferiori rispetto alla diagnosi (p=0,0117 e p=0,0173, rispettivamente); lo stesso si può affermare per il valore della DLCO. Non sono stati riscontrati cambiamenti nei risultati del 6MWT. Secondo i criteri ICOERD (International Classification of Occupational and Environmental Respiratory Diseases), durante il periodo compreso dalla diagnosi all'ultima visita, è stata diagnosticata una fibrosi polmonare massiva a 10 pazienti (48%). Inoltre, l'analisi dei questionari HADS ha rivelato sintomi suggestivi di ansia nel 30% dei pazienti e sintomi suggestivi di depressione nel 20% dei pazienti. Conclusioni: Per quanto a nostra conoscenza, questo rappresenta il primo studio italiano sulla prognosi a medio termine della silicosi da pietre artificiali. I risultati evidenziano un rapido e progressivo deterioramento sia a livello funzionale che radiologico, sottolineando l'importanza di una diagnosi precoce mediante l'utilizzo di TC ad Alta Risoluzione del torace. Non da ultimo fanno emergere la necessità di un approccio multidisciplinare nella gestione della silicosi al fine di promuovere la tutela della salute dei lavoratori affetti.

Primo studio italiano sulla prognosi della silicosi da pietre artificiali

PERANI, EMANUELA
2022/2023

Abstract

Background: Over the past two decades, there has been a concerning increase in cases of silicosis in many high-income countries, attributed to the growing use of artificial stones with high silica content (>90%), primarily used in the production of kitchen benchtops. Aims: To present and evaluate the clinical, functional, and radiological evolution of a group of workers diagnosed with silicosis caused by artificial stones since 2017. Methods: 21 patients diagnosed with artificial stone silicosis, confirmed through lung biopsy were included. All follow-up visits were conducted at the Complex Operating Unit of Occupational Medicine of the University Hospital of Padua (Italy) and included respiratory function tests (spirometry, Diffusion Lung CO – DLCO, 6-minute walk test – 6MWT) and imaging (high-resolution computed tomography – HRCT). The HADS questionnaire was also administered to the patients for a preliminary evaluation of anxiety and depression symptoms. Results: The 21 workers affected by silicosis had a mean age of 43.7 ± 8.03 years at the time of diagnosis. The mean duration of exposure to artificial stones was 12.8 ± 5.67 years. At the last follow-up visit, the observed FEV1 values and Tiffenau index (FEV1/FVC %) were significantly lower compared to the diagnosis (p=0.0117 and p=0.0173, respectively), and the same trend was described for DLCO values. There were no changes in the results of the 6MWT. According to the ICOERD (International Classification of Occupational and Environmental Respiratory Diseases) criteria, from diagnosis to the last follow-up visit, 10 patients (48%) were diagnosed with massive pulmonary fibrosis. Moreover, the analysis of HADS questionnaires revealed symptoms consistent with anxiety in 30% of the patients and symptoms consistent with depression in 20% of the patients. Conclusions: To the best of our knowledge, this represents the first Italian study on the mid-term prognosis of artificial stone silicosis. The results highlight a rapid and progressive decline both functionally and radiologically, underscoring the importance of early diagnosis using high-definition chest CT. Last but not least, these results also emphasize the need for a multidisciplinary approach in the management of silicosis to promote the health protection of affected workers.
2022
First Italian study on the outcome of artificial stone-associated silicosis
Background: Nel corso degli ultimi vent'anni si è osservato un preoccupante aumento dei casi di silicosi in molti Paesi ad alto reddito, attribuibile al crescente utilizzo di pietre artificiali ad elevato contenuto di silice (>90%), utilizzate prevalentemente per la produzione di piani di lavoro di cucine. Obiettivi: Presentare e valutare l'evoluzione clinica, funzionale e radiologica di un gruppo di lavoratori con diagnosi di silicosi da pietre artificiali a partire dal 2017. Metodi: Sono stati inclusi 21 pazienti con diagnosi di silicosi da pietre artificiali, confermata tramite biopsia polmonare. Tutte le visite di follow-up sono state condotte presso l'Unità Operativa Complessa di Medicina del Lavoro dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova (Italia) e hanno compreso test di funzionalità respiratoria (spirometria, Diffusion Lung CO – DLCO, test del cammino in 6 minuti – 6MWT) e di imaging (TC ad Alta Risoluzione – HRTC). Ai pazienti è stato inoltre somministrato il questionario HADS per un’analisi preliminare di sintomi di ansia e depressione. Risultati: I 21 lavoratori affetti da silicosi avevano un'età media di 43,7 ± 8,03 anni al momento della diagnosi. La durata media dell'esposizione alle pietre artificiali è stata di 12,8 ± 5,67 anni. All’ultima visita di follow-up, il FEV1 osservato e l'indice di Tiffenau (FEV1/FVC %) erano significativamente inferiori rispetto alla diagnosi (p=0,0117 e p=0,0173, rispettivamente); lo stesso si può affermare per il valore della DLCO. Non sono stati riscontrati cambiamenti nei risultati del 6MWT. Secondo i criteri ICOERD (International Classification of Occupational and Environmental Respiratory Diseases), durante il periodo compreso dalla diagnosi all'ultima visita, è stata diagnosticata una fibrosi polmonare massiva a 10 pazienti (48%). Inoltre, l'analisi dei questionari HADS ha rivelato sintomi suggestivi di ansia nel 30% dei pazienti e sintomi suggestivi di depressione nel 20% dei pazienti. Conclusioni: Per quanto a nostra conoscenza, questo rappresenta il primo studio italiano sulla prognosi a medio termine della silicosi da pietre artificiali. I risultati evidenziano un rapido e progressivo deterioramento sia a livello funzionale che radiologico, sottolineando l'importanza di una diagnosi precoce mediante l'utilizzo di TC ad Alta Risoluzione del torace. Non da ultimo fanno emergere la necessità di un approccio multidisciplinare nella gestione della silicosi al fine di promuovere la tutela della salute dei lavoratori affetti.
Silicosi
Pietre artificiali
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