How TMS reduces cocaine craving

Cocaine use disorder is a problem that affects millions of people around the world. To this day, there are currently no FDA approved pharmachological treatments that focus on the craving stage of addiction, which is the desire to consume the substance. A few studies conducted in recent years using transcranial magnetic stimulation (TMS), more specifically, repetitive TMS, seem to be quite effective at least on the short term. The areas targeted are located in the prefrontal cortex, because of their role in addiction disorders, and in particular, stimulation of the dorso lateral prefrontal cortex (dLPfc) appears to reduce the cocaine craving. However, further research is definitely needed since these experiment often don't involve a control group and the risk of relapse must be understood better.

Il disturbo da uso di cocaina è un problema che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Ad oggi, non ci sono trattamenti farmacologici approvati dalla FDA che si concentrino sulla fase di craving della dipendenza, cioè il desiderio di consumare la sostanza. Alcuni studi condotti negli ultimi anni utilizzando la stimolazione magnetica transcranica (TMS), più specificamente la TMS ripetitiva, sembrano essere abbastanza efficaci, almeno a breve termine. Le aree interessate sono situate nella corteccia prefrontale, a causa del loro ruolo nei disturbi da dipendenza, e in particolare, la stimolazione della corteccia prefrontale dorso-laterale (dLPfc) sembra ridurre il desiderio di cocaina. Tuttavia, ulteriori ricerche sono sicuramente necessarie poiché questi esperimenti spesso non coinvolgono un gruppo di controllo e il rischio di ricaduta deve essere compreso meglio.