Rilevazione della Depressione Post Partum e Progetti Attivi

The perinatal period is a very delicate time in a woman's life. Postnatal depression affects 7 to 12 percent of new mothers and has onset between the sixth and twelfth week after the birth of the child. Symptoms that characterize it are sadness, irritability, and a propensity to cry; the woman does not feel up to the tasks at hand. The most commonly used test to detect it is the Edinburgh test (EDPS); it is completed in a short time by the mother and has good reliability. Risk factors, on the other hand, are detected by the PDPI R test. In both cases, administration requires adequate training of health personnel. Italy lacks an unambiguous and unidirectional project with respect to the prevention and treatment of perinatal depression, but each hospital site in recent years has been providing appropriate training for staff and activating maternity support projects in the relevant area. In particular, I will elaborate on the projects of the ULSS of Padua and Brescia. Finally, a reference to an important research center in the Italian territory at the University of Pisa.

Il periodo perinatale è un momento assai delicato nella vita di una donna. La depressione postnatale colpisce dal 7 al 12 % delle neomamme e ha esordio tra la sesta e la dodicesima settimana dopo la nascita del figlio. I sintomi che la caratterizzano sono di tristezza, irritabilità, propensione al pianto, la donna non si sente all’altezza dei compiti che le spettano. Il test più comunemente usato per individuarla è il test di Edimburgo (EDPS), viene compilato in poco tempo dalla madre ed ha una buona attendibilità. I fattori di rischio sono invece rilevati dal test PDPI R. In entrambi i casi la somministrazione necessita di una formazione adeguata del personale sanitario. In Italia manca un progetto univoco e unidirezionale rispetto alla prevenzione e alla cura della depressione perinatale, ma ogni sede ospedaliera negli ultimi anni sta provvedendo ad una opportuna formazione del personale e all’attivazione di progetti di sostegno alla maternità nella zona di riferimento. In particolare approfondirò i progetti della ULSS di Padova e di Brescia. Infine un riferimento a un importante centro di ricerca nel territorio italiano presso l’università di Pisa.