The aim of this paper is to investigate the phenomenon of female objectification and self-objectification, as it is justified by the social context and the different ways in which it manifests itself in the life span of a woman. The following thesis was developed by adopting the framework of Fredrickson and Roberts’ theory (1997) allows to gain knowledge of the individual psychological consequences related to body surveillance, body shady, the limits of the flow experience and the interoceptive awareness. The work of authors such as Naomi Wolf, Rachel Calogero, Ellyn Kaschak and Mahzarin Banaji made possible to support the thesis according to which objectification and self-objectification are cultural phenomena which, in order to maintain the status quo, legitimize and rationalize the perception of woman as object. Combining objectification and self-objectification with the theory of socialization, the evolutionary line of this mechanism emerges during the life span of the woman: starting from conception we begin to develop expectations, thoughts and automatic behaviors that the women experience for the rest of life, finally declining from middle age.

L’obiettivo di questo elaborato è quello di indagare il fenomeno di oggettivazione e auto-oggettivazione femminile, come viene giustificato dal contesto sociale e i modi differenti in cui si manifesta nel ciclo di vita di una donna. Il seguente percorso di tesi si è svolto adottando il frame della teoria di Fredrickson e Roberts (1997) che permette di entrare a conoscenza delle conseguenze psicologiche individuali relative a body survelliance, body shame, ai limiti dell’esperienza di flow e della consapevolezza enterocettiva. Il pensiero di autrici come Naomi Wolf, Rachel Calogero, Ellyn Kaschak e Mahzarin Banaji ha permesso di sostenere la tesi per cui l’oggettivazione e auto-oggettivazione siano fenomeni culturali che, al fine di mantenere lo status quo, legittimano e razionalizzano la percezione della donna come oggetto. Coniugando oggettivazione e auto-oggettivazione con la teoria della socializzazione emerge la linea evolutiva di tale meccanismo nel corso del life span della donna: a partire dal concepimento si iniziano a sviluppare aspettative, pensieri e comportamenti che definiscono l’esperienza femminile in un modo che la caratterizzerà per il resto della vita, per diminuire infine a partire dalla middle age.

Oggettivazione e Auto-oggettivazione: aspetti sociali ed evolutivi del fenomeno.

BALDELLI, RACHELE
2022/2023

Abstract

The aim of this paper is to investigate the phenomenon of female objectification and self-objectification, as it is justified by the social context and the different ways in which it manifests itself in the life span of a woman. The following thesis was developed by adopting the framework of Fredrickson and Roberts’ theory (1997) allows to gain knowledge of the individual psychological consequences related to body surveillance, body shady, the limits of the flow experience and the interoceptive awareness. The work of authors such as Naomi Wolf, Rachel Calogero, Ellyn Kaschak and Mahzarin Banaji made possible to support the thesis according to which objectification and self-objectification are cultural phenomena which, in order to maintain the status quo, legitimize and rationalize the perception of woman as object. Combining objectification and self-objectification with the theory of socialization, the evolutionary line of this mechanism emerges during the life span of the woman: starting from conception we begin to develop expectations, thoughts and automatic behaviors that the women experience for the rest of life, finally declining from middle age.
2022
Objectification And Self-Objectification: Social And Developmental Aspects Of This Phenomenon.
L’obiettivo di questo elaborato è quello di indagare il fenomeno di oggettivazione e auto-oggettivazione femminile, come viene giustificato dal contesto sociale e i modi differenti in cui si manifesta nel ciclo di vita di una donna. Il seguente percorso di tesi si è svolto adottando il frame della teoria di Fredrickson e Roberts (1997) che permette di entrare a conoscenza delle conseguenze psicologiche individuali relative a body survelliance, body shame, ai limiti dell’esperienza di flow e della consapevolezza enterocettiva. Il pensiero di autrici come Naomi Wolf, Rachel Calogero, Ellyn Kaschak e Mahzarin Banaji ha permesso di sostenere la tesi per cui l’oggettivazione e auto-oggettivazione siano fenomeni culturali che, al fine di mantenere lo status quo, legittimano e razionalizzano la percezione della donna come oggetto. Coniugando oggettivazione e auto-oggettivazione con la teoria della socializzazione emerge la linea evolutiva di tale meccanismo nel corso del life span della donna: a partire dal concepimento si iniziano a sviluppare aspettative, pensieri e comportamenti che definiscono l’esperienza femminile in un modo che la caratterizzerà per il resto della vita, per diminuire infine a partire dalla middle age.
Oggettivazione
Auto-oggettivazione
Aspetti sociali
Aspetti evolutivi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/47201