Usare bottiglie riutilizzabili eco-sostenibili. Analisi delle credenze di un gruppo di studenti universitari grazie alla Teoria del Comportamento Pianificato

The alarming situation of pollution and abuse of the planet's resources led to reflect on the extensive use of plastics. Currently, people tend to adopt pro-environmental beha-viors aimed at reducing waste and pollution associated with the use of single-use plas-tic. In this thesis, we investigated the factors influencing the implementation of one specific pro-environmental behavior, namely using bottles that can be filled several times to drink outside the home instead of single-use plastic bottles. The main research aim was to test the original Theory of Planned Behavior (Ajzen, 1991) to understand the underlying process of intention formation concerning the adoption of this pro-environmental behavior. Initially, a pilot study was conducted applying the Expectancy-Value Model (Fishbein and Ajzen, 1975), to identify salient behavioral, normative, and control beliefs related to the use of refillable bottles. The analysis of the responses collected in the pilot study made it possible to identify behavioral, normative, and control beliefs, used in the main study. Two questionnaires were administered to a sample of 351 university students. A measure of self-reported behavior was collected one month after the first questionnaire. The results confirmed that the use of refillable bottles can be predicted by the original Theory of Planned Behavior. The attitude, subjective norm, and perceived behavioral control showed a significant and positive influence on the intention; the intention is the most important predictor of this sustainable behavior. Furthermore, behavioral, normative, and control beliefs were associated with attitude, subjective norm, and perceived behavioral control, respectively. The study on the effects of specific beliefs offered relevant insights for the design of interventions aimed at promoting the adoption of this pro-environmental behavior.

L’allarmante situazione dell’inquinamento e dello sfruttamento delle risorse del pianeta ha indotto a riflettere sull’uso estensivo della plastica. Attualmente, le persone tendono ad assumere comportamenti pro-ambientali volti a ridurre lo spreco e l’inquinamento associato all’utilizzo di plastica monouso. Nel presente lavoro di tesi si sono indagati i fattori che influenzano la messa in atto di uno specifico comportamento pro-ambientale, ovvero quello di utilizzare bottiglie riempibili più volte per bere fuori casa al posto di bottiglie di plastica monouso. Lo scopo principale di questa ricerca era testare il modello classico della Teoria del Comportamento Pianificato (Ajzen, 1991), al fine di comprendere come si formano le intenzioni di adottare il comportamento pro-ambientale indagato. Inizialmente, è stato condotto uno studio pilota, applicando il Modello aspettativa-valore (Fishbein e Ajzen, 1975), per identificare le credenze comportamentali, normative e di controllo salienti relative all’utilizzo di bottiglie riempibili più volte. Dall’analisi delle risposte date allo studio pilota, sono state scelte le credenze comportamentali, normative e di controllo utilizzate nello studio principale. Sono stati somministrati in seguito due questionari a distanza di un mese l’uno dall’altro a un campione di 351 studenti universitari. Durante la ricerca è stata anche rilevata una misura del comportamento auto-riferito, raccolta un mese dopo la somministrazione del primo questionario. I risultati hanno confermato che l’uso di bottiglie riempibili più volte può essere spiegato e previsto mediante la Teoria del Comportamento Pianificato. L’atteggiamento, la norma soggettiva e il controllo comportamentale percepito mostrano un’influenza significativa e positiva sull’intenzione di adottare il comportamento considerato; l’intenzione si è rivelata il predittore più importante del comportamento. Inoltre, le credenze comportamentali, normative e di controllo sono risultate correlate, rispettivamente, all’atteggiamento, alla norma soggettiva e al controllo comportamentale percepito. Lo studio degli effetti delle specifiche credenze ha offerto spunti rilevanti per la progettazione di interventi volti a promuovere l’adozione del comportamento pro-ambientale oggetto di studio.