È noto in letteratura che durante un’infiammazione cutanea si abbia un aumento dell’espressione di CD73 con un abbassamento delle difese immunitarie e un maggiore rilascio di proteina S100b, che per questa ragione è sfruttata come biomarker diagnostico. Il CD73 (ecto-5′-nucleotidasi) è un recettore di membrana presente in molti tipi cellulari con diverse funzioni, tra le quali quella di convertire AMP (adenosina monofosfato) in adenosina, molecola nota per il suo effetto antinfiammatorio e immunosoppressivo dato dall’interazione con i recettori P1, tra cui A2AR. Numerosi studi dimostrano che l’adenosina si accumula nell’ambiente extracellulare in risposta a danno e stress metabolico. S100b è una proteina legante il calcio espressa in astrociti, melanociti, condrociti, cellule del surrene, cellule di Langerhans, cellule dendritiche degli organi linfoidi, cellule di Leydig, cellule dei tubuli renali, cellule del muscolo scheletrico, alcune tipologie di linfociti e adipociti, e che agisce in modo autocrino, paracrino o endocrino nella proliferazione cellulare, nella differenziazione e nell'infiammazione, tramite la via di segnale del recettore di membrana RAGE (recettore per i prodotti di glicazione avanzata). Lo scopo della mia tesi è stato quello di caratterizzare la possibile interazione indiretta del CD73 con concentrazioni di S100b di tipo nanomolare e micromolare, nota quest’ultima per il suo effetto proinfiammatorio. A questo fine è stato allestito un modello in vitro di fibroblasti dermici umani, esprimenti CD73, A2AR e RAGE ma non attivi nella produzione di S100b. La proteina S100b è stata somministrata alle colture cellulari alla concentrazione 1nM e 1µM, in combinazione e non con AMP, substrato del CD73. Lo studio ha evidenziato che S100b ha un effetto regolatorio concentrazione-dipendente sull’espressione dei recettori purinergici CD73 e A2AR, sulla crescita e sul metabolismo cellulare, e sulla risposta infiammatoria, per azione dell’ATP (adenosina trifosfato) rilasciata nell’ambiente extracellulare in seguito allo stimolo infiammatorio indotto dalla proteina esogena.

Studio in vitro del ruolo del recettore CD73 e della proteina S100b nell'infiammazione cutanea.

NICOLETTI, MATTEO GENNARO
2022/2023

Abstract

È noto in letteratura che durante un’infiammazione cutanea si abbia un aumento dell’espressione di CD73 con un abbassamento delle difese immunitarie e un maggiore rilascio di proteina S100b, che per questa ragione è sfruttata come biomarker diagnostico. Il CD73 (ecto-5′-nucleotidasi) è un recettore di membrana presente in molti tipi cellulari con diverse funzioni, tra le quali quella di convertire AMP (adenosina monofosfato) in adenosina, molecola nota per il suo effetto antinfiammatorio e immunosoppressivo dato dall’interazione con i recettori P1, tra cui A2AR. Numerosi studi dimostrano che l’adenosina si accumula nell’ambiente extracellulare in risposta a danno e stress metabolico. S100b è una proteina legante il calcio espressa in astrociti, melanociti, condrociti, cellule del surrene, cellule di Langerhans, cellule dendritiche degli organi linfoidi, cellule di Leydig, cellule dei tubuli renali, cellule del muscolo scheletrico, alcune tipologie di linfociti e adipociti, e che agisce in modo autocrino, paracrino o endocrino nella proliferazione cellulare, nella differenziazione e nell'infiammazione, tramite la via di segnale del recettore di membrana RAGE (recettore per i prodotti di glicazione avanzata). Lo scopo della mia tesi è stato quello di caratterizzare la possibile interazione indiretta del CD73 con concentrazioni di S100b di tipo nanomolare e micromolare, nota quest’ultima per il suo effetto proinfiammatorio. A questo fine è stato allestito un modello in vitro di fibroblasti dermici umani, esprimenti CD73, A2AR e RAGE ma non attivi nella produzione di S100b. La proteina S100b è stata somministrata alle colture cellulari alla concentrazione 1nM e 1µM, in combinazione e non con AMP, substrato del CD73. Lo studio ha evidenziato che S100b ha un effetto regolatorio concentrazione-dipendente sull’espressione dei recettori purinergici CD73 e A2AR, sulla crescita e sul metabolismo cellulare, e sulla risposta infiammatoria, per azione dell’ATP (adenosina trifosfato) rilasciata nell’ambiente extracellulare in seguito allo stimolo infiammatorio indotto dalla proteina esogena.
2022
In vitro study of the role of CD73 receptor and S100b protein in skin inflammation.
CD73
S100b
A2AR
Infiammazione
Citofluorimetria
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