Il lavoro di ricerca svolto parte dall’analisi delle fasi dello sviluppo del linguaggio nei primi tre anni di vita. Successivamente, partendo dagli indici di rischio rilevabili in questa fascia d’età, lo studio propone una descrizione del ritardo nella comparsa del linguaggio e del disturbo del linguaggio, illustrandone la differenza che intercorre tra i due. L’obiettivo guida del lavoro è quello di delineare gli interventi e le strategie educative promosse dalle educatrici nella stimolazione del linguaggio nei bambini che frequentano l’asilo nido. A questo proposito si mettono in evidenza gli effetti positivi nello sviluppo dei bambini frequentanti il nido rispetto ai bambini che fino ai tre anni non sono inseriti in alcun contesto educativo. Lo scopo è quello di porre in luce il fondamentale ruolo dei genitori come figura di sostegno nei confronti del figlio all’interno dei processi relazionali e comunicativi, individuando i comportamenti che possono assumere e attuare per supportare lo sviluppo del linguaggio. L’obiettivo ultimo è quello di indagare e mostrare l’importanza della relazione e le dinamiche interattive che si instaurano tra gli educatori del nido e le famiglie in ottica di corresponsabilità e collaborazione educativa sia nello sviluppo tipico del linguaggio sia in quello atipico.
Lo sviluppo del linguaggio nei primi tre anni di vita. Il ruolo dei genitori e degli educatori dell’asilo nido nella promozione di abilità comunicativo-linguistiche.
FERRARO, ANNA
2022/2023
Abstract
Il lavoro di ricerca svolto parte dall’analisi delle fasi dello sviluppo del linguaggio nei primi tre anni di vita. Successivamente, partendo dagli indici di rischio rilevabili in questa fascia d’età, lo studio propone una descrizione del ritardo nella comparsa del linguaggio e del disturbo del linguaggio, illustrandone la differenza che intercorre tra i due. L’obiettivo guida del lavoro è quello di delineare gli interventi e le strategie educative promosse dalle educatrici nella stimolazione del linguaggio nei bambini che frequentano l’asilo nido. A questo proposito si mettono in evidenza gli effetti positivi nello sviluppo dei bambini frequentanti il nido rispetto ai bambini che fino ai tre anni non sono inseriti in alcun contesto educativo. Lo scopo è quello di porre in luce il fondamentale ruolo dei genitori come figura di sostegno nei confronti del figlio all’interno dei processi relazionali e comunicativi, individuando i comportamenti che possono assumere e attuare per supportare lo sviluppo del linguaggio. L’obiettivo ultimo è quello di indagare e mostrare l’importanza della relazione e le dinamiche interattive che si instaurano tra gli educatori del nido e le famiglie in ottica di corresponsabilità e collaborazione educativa sia nello sviluppo tipico del linguaggio sia in quello atipico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/47937