Il presente progetto di tesi esplora il concetto di conflitto dimostrandone la portata educativa e formativa nello sviluppo del bambino. La gestione delle dinamiche conflittuali coinvolge capacità cognitive, emotive, sociali e relazionali essenziali per vivere democraticamente all’interno delle diverse dimensioni della comunità e costituiscono quella che viene definita “competenza conflittuale”. L’educazione al conflitto fin dall’infanzia consente la crescita di generazioni in grado di affrontare la complessità socio-relazionale e di creare così una società di uomini e di donne capaci di costruire quotidianamente e ricorsivamente la pace attraverso la gestione efficace dei conflitti. A partire dalla compenetrazione del metodo “Litigare bene” di Daniele Novara e della Comunicazione Non Violenta di Marshall B. Rosenberg, è stato strutturato e applicato un percorso educativo della durata di quattro mesi per i bambini di una classe terza atto allo sviluppo della competenza conflittuale attraverso l’implementazione di metodologie, tecniche e strumenti. La ricerca valutativa condotta mostra risultati parzialmente positivi a livello relazionale e conflittuale, seppur in una sperimentazione di breve durata e con docenti non specificatamente formati in quest’ambito. I bambini, infatti, hanno modificato la percezione sul conflitto, accogliendolo come esperienza e gestendolo progressivamente attraverso le metodologie introdotte. L’adozione della competenza conflittuale come habitus mentale e modus operandi, infatti, non può essere ottenuta nel contesto di un progetto di ricerca con risorse e tempo limitati, ma costituisce un processo progressivo e costante, da condividere all’interno dell’intera comunità educante.

La gestione del conflitto come competenza di vita. Sperimentazione di un percorso educativo alla scuola primaria.

PEGORARO, SILVIA
2022/2023

Abstract

Il presente progetto di tesi esplora il concetto di conflitto dimostrandone la portata educativa e formativa nello sviluppo del bambino. La gestione delle dinamiche conflittuali coinvolge capacità cognitive, emotive, sociali e relazionali essenziali per vivere democraticamente all’interno delle diverse dimensioni della comunità e costituiscono quella che viene definita “competenza conflittuale”. L’educazione al conflitto fin dall’infanzia consente la crescita di generazioni in grado di affrontare la complessità socio-relazionale e di creare così una società di uomini e di donne capaci di costruire quotidianamente e ricorsivamente la pace attraverso la gestione efficace dei conflitti. A partire dalla compenetrazione del metodo “Litigare bene” di Daniele Novara e della Comunicazione Non Violenta di Marshall B. Rosenberg, è stato strutturato e applicato un percorso educativo della durata di quattro mesi per i bambini di una classe terza atto allo sviluppo della competenza conflittuale attraverso l’implementazione di metodologie, tecniche e strumenti. La ricerca valutativa condotta mostra risultati parzialmente positivi a livello relazionale e conflittuale, seppur in una sperimentazione di breve durata e con docenti non specificatamente formati in quest’ambito. I bambini, infatti, hanno modificato la percezione sul conflitto, accogliendolo come esperienza e gestendolo progressivamente attraverso le metodologie introdotte. L’adozione della competenza conflittuale come habitus mentale e modus operandi, infatti, non può essere ottenuta nel contesto di un progetto di ricerca con risorse e tempo limitati, ma costituisce un processo progressivo e costante, da condividere all’interno dell’intera comunità educante.
2022
Conflict management as a life skill. Experimental educational path in a primary school.
conflitto
gestione
democrazia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/47956