L’ipotesi generale da cui è partita tale tesi è quella di valutare come educare ai diritti umani alla scuola primaria, analizzando le proposte educative dell’organizzazione non governativa Amnesty International, con focus nel progetto Amnesty Kids, allo scopo di fornire strumenti utili per strutturare percorsi di cittadinanza attiva e favorire comportamenti sociali costruttivi. Nello specifico è stato preso di riferimento il progetto Amnesty Kids 2021/2022, Che razza di storia è questa?, che porta il tema del contrasto al razzismo. Come viene spiegato nella prima parte della tesi, accanto al riconoscimento giuridico dei diritti umani ci deve essere la loro educazione, momento in cui ciò che è scritto viene trasmesso affinché diventi valore e comportamento sociale consolidato. Sono stati citati interventi di esperti che hanno preso parte a conferenze su tale tematica come la Conferenza europea di lancio del decennio dei diritti umani tenutasi a Palazzo Barberini a Roma il 3-4 dicembre del 1993 su iniziativa dell’Associazione Ius Primi Viri e i contributi del Convegno Internazionale di studio I diritti umani. Presente e futuro dell’uomo e dell’umanità nella prospettiva dell’educazione svoltosi a Praia a Mare dal 18 al 21 maggio 1984 organizzato e promosso dalla Sezione distrettuale dell’Associazione Pedagogica Italiana di Praia a Mare. La cultura dei diritti umani viene definita citando le premesse teoriche di un percorso di ricerca-azione inerente all’insegnamento dei diritti umani, svolto l’Irrsae del Lazio di Roma dal 1998 al 2001. Per progettare e valutare il percorso didattico sono state prese di riferimento le ultime indicazioni proposte per strutturare percorsi di Educazione Civica, introdotta come disciplina tramite la legge 92 del 20 agosto 2019, contenute nel testo di Castoldi Promuovere la cittadinanza attiva, con particolare riferimento alla modalità di progettazione a ritroso di Wiggis e McTighe e il costrutto di competenza definito da Le Boterf. Si tratta di progettare una comprensione profonda affinché l’alunno possa trasferire quanto appreso in diversi contesti di vita. Ai fini della mia ricerca ho rielaborato e proposto il progetto Amnesty Kids Che razza di storia è questa, in una quarta primaria della scuola Ugo Foscolo, dell’Istituto comprensivo Luigi Nono di Mira, in provincia di Venezia nell’anno scolastico 2021/2022. La progettazione ha tenuto conto dei riferimenti teorici e delle caratteristiche della classe. Lo scopo del percorso didattico elaborato era sviluppare negli alunni competenze utili per essere attenti al contrasto di forme di discriminazione e attivarsi nei confronti di una realtà locale. Per questo motivo sono state affrontate le tematiche dell’identità, stereotipi, pregiudizi, discriminazione, razzismo invisibile e miscro-aggressioni, esclusione, potere e propaganda come mezzo di discriminazione, campi profughi. Gli alunni hanno conosciuto una casa di accoglienza per immigrati presente nel territorio della scuola. La metodologia attuata per svolgere le attività è stata di tipo attivo, le tecniche più efficaci sono state quelle narrative e i role play, che hanno favorito l’empatia negli alunni. Ho valutato lo sviluppo degli apprendimenti e l’efficacia del percorso attraverso diversi strumenti, tra cui un compito autentico, che permette di porsi in una situazione reale e mobilitare diverse dimensioni di competenza. Come altri strumenti di rilevazione dati ho proposto sia all’inizio che alla fine del percorso un questionario che osservasse la percezione di razzismo all’interno della scuola secondo gli alunni, in modo tale da comprendere l’idea del fenomeno che essi avevano. Ho confrontato quanto emerso a seguito del mio progetto analizzando le opinioni di docenti che hanno applicato il Progetto Amnesty Kids in altre scuole d’Italia nell’anno scolastico di riferimento. I risultati rilevati vengono esposti nella parte finale della tesi.

Per una cultura dei diritti umani contro la discriminazione razziale. Applicazione del Progetto Amnesty Kids "Che razza di storia è questa?"

SCORTEGAGNA, CHIARA
2022/2023

Abstract

L’ipotesi generale da cui è partita tale tesi è quella di valutare come educare ai diritti umani alla scuola primaria, analizzando le proposte educative dell’organizzazione non governativa Amnesty International, con focus nel progetto Amnesty Kids, allo scopo di fornire strumenti utili per strutturare percorsi di cittadinanza attiva e favorire comportamenti sociali costruttivi. Nello specifico è stato preso di riferimento il progetto Amnesty Kids 2021/2022, Che razza di storia è questa?, che porta il tema del contrasto al razzismo. Come viene spiegato nella prima parte della tesi, accanto al riconoscimento giuridico dei diritti umani ci deve essere la loro educazione, momento in cui ciò che è scritto viene trasmesso affinché diventi valore e comportamento sociale consolidato. Sono stati citati interventi di esperti che hanno preso parte a conferenze su tale tematica come la Conferenza europea di lancio del decennio dei diritti umani tenutasi a Palazzo Barberini a Roma il 3-4 dicembre del 1993 su iniziativa dell’Associazione Ius Primi Viri e i contributi del Convegno Internazionale di studio I diritti umani. Presente e futuro dell’uomo e dell’umanità nella prospettiva dell’educazione svoltosi a Praia a Mare dal 18 al 21 maggio 1984 organizzato e promosso dalla Sezione distrettuale dell’Associazione Pedagogica Italiana di Praia a Mare. La cultura dei diritti umani viene definita citando le premesse teoriche di un percorso di ricerca-azione inerente all’insegnamento dei diritti umani, svolto l’Irrsae del Lazio di Roma dal 1998 al 2001. Per progettare e valutare il percorso didattico sono state prese di riferimento le ultime indicazioni proposte per strutturare percorsi di Educazione Civica, introdotta come disciplina tramite la legge 92 del 20 agosto 2019, contenute nel testo di Castoldi Promuovere la cittadinanza attiva, con particolare riferimento alla modalità di progettazione a ritroso di Wiggis e McTighe e il costrutto di competenza definito da Le Boterf. Si tratta di progettare una comprensione profonda affinché l’alunno possa trasferire quanto appreso in diversi contesti di vita. Ai fini della mia ricerca ho rielaborato e proposto il progetto Amnesty Kids Che razza di storia è questa, in una quarta primaria della scuola Ugo Foscolo, dell’Istituto comprensivo Luigi Nono di Mira, in provincia di Venezia nell’anno scolastico 2021/2022. La progettazione ha tenuto conto dei riferimenti teorici e delle caratteristiche della classe. Lo scopo del percorso didattico elaborato era sviluppare negli alunni competenze utili per essere attenti al contrasto di forme di discriminazione e attivarsi nei confronti di una realtà locale. Per questo motivo sono state affrontate le tematiche dell’identità, stereotipi, pregiudizi, discriminazione, razzismo invisibile e miscro-aggressioni, esclusione, potere e propaganda come mezzo di discriminazione, campi profughi. Gli alunni hanno conosciuto una casa di accoglienza per immigrati presente nel territorio della scuola. La metodologia attuata per svolgere le attività è stata di tipo attivo, le tecniche più efficaci sono state quelle narrative e i role play, che hanno favorito l’empatia negli alunni. Ho valutato lo sviluppo degli apprendimenti e l’efficacia del percorso attraverso diversi strumenti, tra cui un compito autentico, che permette di porsi in una situazione reale e mobilitare diverse dimensioni di competenza. Come altri strumenti di rilevazione dati ho proposto sia all’inizio che alla fine del percorso un questionario che osservasse la percezione di razzismo all’interno della scuola secondo gli alunni, in modo tale da comprendere l’idea del fenomeno che essi avevano. Ho confrontato quanto emerso a seguito del mio progetto analizzando le opinioni di docenti che hanno applicato il Progetto Amnesty Kids in altre scuole d’Italia nell’anno scolastico di riferimento. I risultati rilevati vengono esposti nella parte finale della tesi.
2022
The promotion of a culture of human rights to fight racial discrimination. "What (human)kind of story is this?", Amnesty Kids project's application.
Educazione
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Razzismo
Scuola Primaria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/47965