Appropriatezza e timing del referral del paziente con patologia epatica candidato a trapianto di fegato

Liver transplantation is the treatment of choice for patients with end-stage chronic liver disease and, in selected cases, in patients with acute liver failure. Thanks to this therapeutic option, patient’s survival and quality of life have greatly improved in patients with liver diseases. Overtime, specific evaluation protocols have been developed to define criteria for the appropriateness and timing of referral for patients with acute or chronic liver disease who are potential candidates to liver transplantation. Referral is, however, often suboptimal, both in terms of appropriateness and timing. This means that patients are frequently referred to liver transplant centers when their disease has already reached an advanced stage, and their therapeutic needs are not adequately addressed. Patients living far from liver transplant centers, patients belonging to socio-demographic minorities and patients with alcohol-related liver disease are particularly disadvantaged by this situation. Solutions have been developed to overcome these barriers to the access to liver transplantation, such as hub-and-spoke network models, electronic referral systems and integrated referral programs. These approaches could enable to ensure proper management for patients with chronic or acute liver disease and to improve access to liver transplant evaluation, by optimizing the utilization of medical resources.

Il trapianto di fegato rappresenta il trattamento di scelta per pazienti con malattia epatica cronica in fase terminale e, in casi selezionati, per pazienti con malattia epatica acuta. Grazie a questa opzione terapeutica, la sopravvivenza di molti pazienti è stata ampiamente estesa e la qualità di vita migliorata. Sono stati definiti nel tempo i criteri che dovrebbero regolare l’appropriatezza e il timing del referral per trapianto di fegato, secondo sistemi di valutazione specifici a seconda dei diversi quadri clinici. Il referral tuttavia è spesso subottimale, sia per quanto riguarda l’appropriatezza che per quanto concerne il timing, con pazienti che vengono riferiti per trapianto di fegato tardi rispetto alla severità clinica e alle necessità terapeutiche. I pazienti che vivono in aree geografiche lontane dai centri trapianti, i pazienti appartenenti ad alcune minoranze socio-demografiche, e i pazienti affetti da epatopatia alcol-correlata sembrano essere particolarmente svantaggiati in questo contesto. Per superare il limite all’accesso al trapianto di fegato sono state elaborate soluzioni come lo sviluppo di modelli hub-and-spoke, modalità di referral elettronico tramite portali dedicati e sistemi integrati di referral. Tali modelli hanno permesso di incrementare il livello di appropriatezza e il timing del referral, favorendo così non solo un maggiore accesso alla valutazione per trapianto di fegato, ma anche favorendo un’adeguata presa in carico del paziente con malattia epatica cronica o acuta ottimizzando l’utilizzo delle competenze mediche e mantenendo una qualità elevata nell‘assistenza al paziente.