Nel 1997, Fredrickson and Roberts hanno proposto la teoria dell’oggettivazione come quadro per comprendere l’esperienza dell’essere donna in una cultura che oggettiva sessualmente il corpo femminile, e le conseguenze negative che possono derivarne. L’obbiettivo del presente lavoro di tesi è quello di indagare il potenziale ruolo della Mindfulness nello sviluppo di una posizione di resistenza nei confronti di tale fenomeno. Nello specifico, l’ipotesi è che la Mindfulness possa fornire una nuova e positiva esperienza di vivere il proprio corpo, rappresentando un’opportunità per formare una relazione stretta, connessa e consapevole con esso, riportando l’attenzione su ciò che può fare e su come si sente, piuttosto che sul modo in cui appare. A questo fine, partecipanti donne (n=162) di età compresa tra i 18 e i 60 anni hanno compilato un questionario che indagava l’auto – oggettivazione, la Mindfulness, la Self Compassion, il Non Attaccamento, il materialismo, l’utilizzo dei Social Media e una serie di variabili riconducibili al benessere psicologico individuale. Sono state poi analizzate le correlazioni tra le variabili considerate ed è stata svolta un’analisi di regressione per valutare l’impatto della Mindfulness, insieme al Non Attaccamento e la Self Compassion, sul materialismo, l’utilizzo dei Social Media e l’auto – oggettivazione e, in un ultima battuta, il benessere individuale. Complessivamente, i risultati ottenuti indicano che la Mindfulness, e la consapevolezza in generale, possono di fatto giocare un ruolo importante nel contrastare l’auto-oggettivazione e le sue conseguenze sulle giovani donne.

Riabitare il corpo: il ruolo della Mindfulness nello sviluppo di una posizione di resistenza contro l'oggettivazione

ZAMBELLI, NOEMI
2022/2023

Abstract

Nel 1997, Fredrickson and Roberts hanno proposto la teoria dell’oggettivazione come quadro per comprendere l’esperienza dell’essere donna in una cultura che oggettiva sessualmente il corpo femminile, e le conseguenze negative che possono derivarne. L’obbiettivo del presente lavoro di tesi è quello di indagare il potenziale ruolo della Mindfulness nello sviluppo di una posizione di resistenza nei confronti di tale fenomeno. Nello specifico, l’ipotesi è che la Mindfulness possa fornire una nuova e positiva esperienza di vivere il proprio corpo, rappresentando un’opportunità per formare una relazione stretta, connessa e consapevole con esso, riportando l’attenzione su ciò che può fare e su come si sente, piuttosto che sul modo in cui appare. A questo fine, partecipanti donne (n=162) di età compresa tra i 18 e i 60 anni hanno compilato un questionario che indagava l’auto – oggettivazione, la Mindfulness, la Self Compassion, il Non Attaccamento, il materialismo, l’utilizzo dei Social Media e una serie di variabili riconducibili al benessere psicologico individuale. Sono state poi analizzate le correlazioni tra le variabili considerate ed è stata svolta un’analisi di regressione per valutare l’impatto della Mindfulness, insieme al Non Attaccamento e la Self Compassion, sul materialismo, l’utilizzo dei Social Media e l’auto – oggettivazione e, in un ultima battuta, il benessere individuale. Complessivamente, i risultati ottenuti indicano che la Mindfulness, e la consapevolezza in generale, possono di fatto giocare un ruolo importante nel contrastare l’auto-oggettivazione e le sue conseguenze sulle giovani donne.
2022
Re-inhabiting the body: the role of Mindfulness in the development of a resistance stance against objectification
Mindfulness
Oggettivazione
Auto-oggettivazione
Embodiment
Consapevolezza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/48175