In Italia ogni anno si registrano circa 196.000 ictus: il 75% dei pazienti colpiti da questa malattia cerebrovascolare rimane con una qualche forma di disabilità, grave nel 50% dei casi. La principale disabilità riportata è di tipo motorio: spesso si traduce in impossibilità di deambulazione autonoma. L’ISTAT nel 2021 ha pubblicato dati allarmanti in tal senso: il 7.2% della popolazione superiore ai 15 anni riporta gravi limitazioni nel cammino. Ciò dimostra quanto siano importanti gli studi sui dispositivi per la riabilitazione del cammino, in particolare sugli esoscheletri antropomorfi. Negli ultimi decenni gli sviluppi di tecnologie in questo ambito sono stati molti: i principali obiettivi dei progetti sono la diminuzione dei costi di utilizzo e di fabbricazione, ma anche la facile manovrabilità degli stessi, perché i pazienti non siano costretti ad usarli solo in ambienti ospedalieri, ma anche casalinghi. Questa tesi in particolare si concentra sullo studio di un brevetto di esoscheletro per gli arti inferiori per la riabilitazione del cammino chiamato ANdROS. Si tratta di un dispositivo indossabile che prevede due tutori diversi: uno per la gamba sana e uno per la gamba colpita da deficit neuromotori. Il primo presenta una serie di sensori per lo studio dello schema di deambulazione del paziente, il secondo un motore che produce una coppia torcente che va ad aiutare il paziente nei primi mesi di riabilitazione e man mano riduce il suo impatto fino ad azzerarlo.

Studio su ANdROS: brevetto di esoscheletro per la riabilitazione del cammino post ictus

FINOTELLO, CLARA
2022/2023

Abstract

In Italia ogni anno si registrano circa 196.000 ictus: il 75% dei pazienti colpiti da questa malattia cerebrovascolare rimane con una qualche forma di disabilità, grave nel 50% dei casi. La principale disabilità riportata è di tipo motorio: spesso si traduce in impossibilità di deambulazione autonoma. L’ISTAT nel 2021 ha pubblicato dati allarmanti in tal senso: il 7.2% della popolazione superiore ai 15 anni riporta gravi limitazioni nel cammino. Ciò dimostra quanto siano importanti gli studi sui dispositivi per la riabilitazione del cammino, in particolare sugli esoscheletri antropomorfi. Negli ultimi decenni gli sviluppi di tecnologie in questo ambito sono stati molti: i principali obiettivi dei progetti sono la diminuzione dei costi di utilizzo e di fabbricazione, ma anche la facile manovrabilità degli stessi, perché i pazienti non siano costretti ad usarli solo in ambienti ospedalieri, ma anche casalinghi. Questa tesi in particolare si concentra sullo studio di un brevetto di esoscheletro per gli arti inferiori per la riabilitazione del cammino chiamato ANdROS. Si tratta di un dispositivo indossabile che prevede due tutori diversi: uno per la gamba sana e uno per la gamba colpita da deficit neuromotori. Il primo presenta una serie di sensori per lo studio dello schema di deambulazione del paziente, il secondo un motore che produce una coppia torcente che va ad aiutare il paziente nei primi mesi di riabilitazione e man mano riduce il suo impatto fino ad azzerarlo.
2022
Study on ANdROS: exoskeleton for post-stroke gait rehabilitation patent
esoscheletro
riabilitazione
cammino
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/48338