L’evoluzione dei telefoni mobili ha introdotto nuove possibilità nel campo della medicina. Attraverso tali dispositivi è possibile monitorare alcuni parametri del proprio stato di salute. Nel presente studio è stata presa in esame la stima della frequenza cardiaca applicando la tecnica PPG (pletismografia), con l’ausilio della fotocamera e del flash integrato. Sono state prese in analisi tre app (HeartBeat, HeartBest e smartpone-ppg), reperite dalla piattaforma GithHub, che sfruttano tale tecnica, e sono stati confrontati i dati rilevati con i valori misurati da un pulsossimetro di riferimento. Si è valutata accuratezza, precisione e usabilità delle app in esame. Dall’analisi è emerso che possono essere presenti: distorsioni delle misurazioni a causa di fattori esterni, difficoltà nella riproducibilità delle misurazioni e disturbi del segnale indotti dal movimento. Si conclude che le app sviluppate fino a ora possono essere utilizzate in caso di analisi semplici (tachicardia, bradicardia), mentre non sono adatte per analisi più sofisticate (aritmia).
Salute mobile: un confronto tra app per la stima della frequenza cardiaca
SCHIBUOLA, MICHELA
2022/2023
Abstract
L’evoluzione dei telefoni mobili ha introdotto nuove possibilità nel campo della medicina. Attraverso tali dispositivi è possibile monitorare alcuni parametri del proprio stato di salute. Nel presente studio è stata presa in esame la stima della frequenza cardiaca applicando la tecnica PPG (pletismografia), con l’ausilio della fotocamera e del flash integrato. Sono state prese in analisi tre app (HeartBeat, HeartBest e smartpone-ppg), reperite dalla piattaforma GithHub, che sfruttano tale tecnica, e sono stati confrontati i dati rilevati con i valori misurati da un pulsossimetro di riferimento. Si è valutata accuratezza, precisione e usabilità delle app in esame. Dall’analisi è emerso che possono essere presenti: distorsioni delle misurazioni a causa di fattori esterni, difficoltà nella riproducibilità delle misurazioni e disturbi del segnale indotti dal movimento. Si conclude che le app sviluppate fino a ora possono essere utilizzate in caso di analisi semplici (tachicardia, bradicardia), mentre non sono adatte per analisi più sofisticate (aritmia).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/48352