Mai come quest’anno si è iniziato a parlare così abbondantemente di Intelligenza Artificiale e il motivo è proprio legato a ChatGpt, il nuovo chatbot basato sull’AI sviluppato da OpenAI e lanciato sul mercato il 30 Novembre 2022. GPT è l’acronimo di Chat Generative Pre Trained Transformer, si tratta quindi di un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) capace di generare risposte simili a quelle umane, elaborando testi anche complessi con un linguaggio altamente intuitivo grazie all’utilizzo di algoritmi di apprendimento automatico. Questo elaborato ha lo scopo di analizzare l’impatto che l’AI ed i modelli linguistici di grandi dimensioni quali ChatGPT stanno avendo nel mercato del lavoro, ma anche i problemi etici ad essi associati. Il primo capitolo analizza la storia dell’AI, partendo dalle prime scoperte risalenti agli anni ‘40 e ‘50 del secolo scorso fino ad arrivare all’avvento di ChatGPT. Verranno toccate alcune tra le più importanti invenzioni senza le quali l’AI non si sarebbe potuta evolvere ed infine verrà fornita un’accurata analisi delle principali funzioni e differenze delle varie versioni del software. Il secondo capitolo tratta invece dei problemi sorti in campo etico a causa del nuovo chatbot di OpenAI. Verranno illustrati i motivi del perché il Garante della Sicurezza italiano abbia deciso di bloccare ChatGPT e le intimazioni di modifiche da questo suggerite aventi lo scopo di permettere il ritorno del software in Italia. Si spiegheranno poi anche le preoccupazioni degli stessi fondatori della società e di istituzioni quali l’Europol, l’Ufficio di Polizia Europea. Si tratterà del problema della privacy, della discriminazione, della diffusione di false notizie, fino ad arrivare all’analisi del problema del “cheating” (ovvero quello del copiare) negli ambienti educativi, illustrando poi i provvedimenti adottati dalle Università Italiane. Il terzo ed ultimo Capitolo ha lo scopo di analizzare l’impatto dell’AI sul mercato del lavoro: verranno illustrate le opportunità che il software è in grado di apportare, ma anche le numerose preoccupazioni sorte a causa dei posti di lavoro a rischio. Si tratterà in modo specifico il caso dei cd. “knowledge workers”, ovvero i lavoratori della conoscenza, per concludere poi con un’ analisi approfondita delle possibili applicazioni dell’AI in ambito educativo e quindi, delle opportunità sia nell’insegnamento che nell’apprendimento.
AI e ChatGPT tra etica e lavoro
COLONNELLI, ELENA
2022/2023
Abstract
Mai come quest’anno si è iniziato a parlare così abbondantemente di Intelligenza Artificiale e il motivo è proprio legato a ChatGpt, il nuovo chatbot basato sull’AI sviluppato da OpenAI e lanciato sul mercato il 30 Novembre 2022. GPT è l’acronimo di Chat Generative Pre Trained Transformer, si tratta quindi di un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) capace di generare risposte simili a quelle umane, elaborando testi anche complessi con un linguaggio altamente intuitivo grazie all’utilizzo di algoritmi di apprendimento automatico. Questo elaborato ha lo scopo di analizzare l’impatto che l’AI ed i modelli linguistici di grandi dimensioni quali ChatGPT stanno avendo nel mercato del lavoro, ma anche i problemi etici ad essi associati. Il primo capitolo analizza la storia dell’AI, partendo dalle prime scoperte risalenti agli anni ‘40 e ‘50 del secolo scorso fino ad arrivare all’avvento di ChatGPT. Verranno toccate alcune tra le più importanti invenzioni senza le quali l’AI non si sarebbe potuta evolvere ed infine verrà fornita un’accurata analisi delle principali funzioni e differenze delle varie versioni del software. Il secondo capitolo tratta invece dei problemi sorti in campo etico a causa del nuovo chatbot di OpenAI. Verranno illustrati i motivi del perché il Garante della Sicurezza italiano abbia deciso di bloccare ChatGPT e le intimazioni di modifiche da questo suggerite aventi lo scopo di permettere il ritorno del software in Italia. Si spiegheranno poi anche le preoccupazioni degli stessi fondatori della società e di istituzioni quali l’Europol, l’Ufficio di Polizia Europea. Si tratterà del problema della privacy, della discriminazione, della diffusione di false notizie, fino ad arrivare all’analisi del problema del “cheating” (ovvero quello del copiare) negli ambienti educativi, illustrando poi i provvedimenti adottati dalle Università Italiane. Il terzo ed ultimo Capitolo ha lo scopo di analizzare l’impatto dell’AI sul mercato del lavoro: verranno illustrate le opportunità che il software è in grado di apportare, ma anche le numerose preoccupazioni sorte a causa dei posti di lavoro a rischio. Si tratterà in modo specifico il caso dei cd. “knowledge workers”, ovvero i lavoratori della conoscenza, per concludere poi con un’ analisi approfondita delle possibili applicazioni dell’AI in ambito educativo e quindi, delle opportunità sia nell’insegnamento che nell’apprendimento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/48400