ARM’S LENGTH E INTERVALLO DI LIBERA CONCORRENZA

Given the continuous adaptations of domestic transfer pricing regulations to the guidelines of the OECD Model Double Taxation Convention, it is intended to illustrate the updates made based on OECD principles and international best practices. The study is based on Circular No. 16/E published on 24 May 2022 of the Italian Tax Authority, which highlighted the new operational guidance on transfer pricing, as referred to in Art. 6 of the Ministerial Decree of May 14, 2018. The circular above clarifies the correct application of the arm's length principle, in which it is possible to determine, instead of a single value, a range of values, all of which are equally reliable and in compliance with the arm's length principle. Therefore, it is possible to use the entire range of values within the competition range (so-called full range), if all transactions identified in the range are found to be comparable. If, on the other hand, some transactions have comparability defects that cannot be reliably identified or quantified, statistical tools and a value within the narrow range are used.

Visto i continui adattamenti delle normative nazionali sul tema dei prezzi di trasferimento alle linee guida del Modello di convenzione OCSE contro le doppie imposizioni, si vogliono illustrare gli aggiornamenti effettuati alla base dei principi di OCSE e alle migliori pratiche internazionali (best practices). Lo studio è fondato sulla circolare n.16/E pubblicata nel 24 maggio 2022 dell’Agenzia delle Entrate, nella quale ha evidenziato nuove indicazioni operative sui prezzi di trasferimento, di cui si fa riferimento all’articolo 6 del decreto ministeriale del 14 maggio 2018. La citata circolare chiarisce la corretta l’applicazione principio di libera concorrenza, in cui può determinare anziché di un unico valore, un intervallo di valori, tutti ugualmente attendibili e conformi al principio di libera concorrenza. Pertanto, è possibile ricorrere all’intera gamma di valori all’interno dell’intervallo di concorrenza (c.d. full range), se tutte le transazioni individuate nell’intervallo risultino essere comparabili. Se, invece, alcune delle transazioni dovessero presentare difetti di comparabilità che non possono essere individuate o quantificate in modo affidabile, si ricorrono agli strumenti statistici e di un valore compreso nell’intervallo ristretto.