In this thesis the aim is to show that individuals actually care about fairness and inequality, despite what we are used to believing in everyday life. We live in a world where it seems like rich people do not care at all about poorer ones, and all the past literature confirms it, while describing why agents should maximize their personal utility. Everyone has to take the most from their preferences, but this latter category is representative of feelings related to other individuals, such as showing ourselves as fair, equal, altruistic, Rawlsian, envious. This branch of economics connects to psychology, and we can refer to it as behavioral economics. People have social preferences, which are other-regarding preferences. Analyzing characteristics of choices just with the traditional approach, which is to say using rationality, takes to misunderstanding results, not taking into account elements which may not be logical, but closer to actual behavior of agents. Once checked that new models work, we understand why traditional ones failed when the situation was not as planned.

Lo scopo di questa tesi è principalmente di dimostrare che agli individui interessa della giustizia e delle disuguaglianze, al contrario di quello che siamo soliti pensare nella vita di tutti i giorni. Viviamo in un mondo dove sembra che alle persone ricche non interessi di come i più poveri se la vivano, e tutta la letteratura passata conferma questa affermazione, descrivendo come mai gli agenti economici debbano massimizzare la loro utilità personale. Ognuno deve ricavare il massimo dalle proprie preferenze, ma questa categoria deve essere rappresentativa dei sentimenti riguardo le altre persone, come essere giusti, uguali, altruistici, Rawlsiani, invidiosi. Questa parte dell’economia si connette alla psicologia, e possiamo chiamarla economia comportamentale. Le persone hanno preferenze sociali, anche chiamabili preferenze riguardo gli altri. Analizzando le caratteristiche delle scelte solo con l’approccio tradizionale, che sarebbe utilizzando la razionalità, ci porta a risultati che sono mal interpretati, non tenendo conto di elementi che potrebbero non sembrare logici, ma che aiutano ad arrivare più vicino al comportamento reale degli agenti. Una volta controllato il funzionamento dei nuovi modelli, capiamo come mai quelli tradizionali falliscono in presenza di situazioni che non sono come quelle pianificate.

Alle persone interessano l'equità e le disuguaglianze?

LAZZARETTO, ANNA
2022/2023

Abstract

In this thesis the aim is to show that individuals actually care about fairness and inequality, despite what we are used to believing in everyday life. We live in a world where it seems like rich people do not care at all about poorer ones, and all the past literature confirms it, while describing why agents should maximize their personal utility. Everyone has to take the most from their preferences, but this latter category is representative of feelings related to other individuals, such as showing ourselves as fair, equal, altruistic, Rawlsian, envious. This branch of economics connects to psychology, and we can refer to it as behavioral economics. People have social preferences, which are other-regarding preferences. Analyzing characteristics of choices just with the traditional approach, which is to say using rationality, takes to misunderstanding results, not taking into account elements which may not be logical, but closer to actual behavior of agents. Once checked that new models work, we understand why traditional ones failed when the situation was not as planned.
2022
Do individuals care about fairness and inequality?
Lo scopo di questa tesi è principalmente di dimostrare che agli individui interessa della giustizia e delle disuguaglianze, al contrario di quello che siamo soliti pensare nella vita di tutti i giorni. Viviamo in un mondo dove sembra che alle persone ricche non interessi di come i più poveri se la vivano, e tutta la letteratura passata conferma questa affermazione, descrivendo come mai gli agenti economici debbano massimizzare la loro utilità personale. Ognuno deve ricavare il massimo dalle proprie preferenze, ma questa categoria deve essere rappresentativa dei sentimenti riguardo le altre persone, come essere giusti, uguali, altruistici, Rawlsiani, invidiosi. Questa parte dell’economia si connette alla psicologia, e possiamo chiamarla economia comportamentale. Le persone hanno preferenze sociali, anche chiamabili preferenze riguardo gli altri. Analizzando le caratteristiche delle scelte solo con l’approccio tradizionale, che sarebbe utilizzando la razionalità, ci porta a risultati che sono mal interpretati, non tenendo conto di elementi che potrebbero non sembrare logici, ma che aiutano ad arrivare più vicino al comportamento reale degli agenti. Una volta controllato il funzionamento dei nuovi modelli, capiamo come mai quelli tradizionali falliscono in presenza di situazioni che non sono come quelle pianificate.
individuals
fairness
inequality
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/48425