L’elaborato esamina il concetto di sviluppo sostenibile e presenta il modello circolare come alternativa al modello lineare di produzione e consumo. Vengono riepilogati i principali traguardi legislativi in materia di sostenibilità raggiunti nell’Unione Europea ed elencati una serie di modelli di business circolari. Successivamente, l’attenzione si sposta sull’analisi delle catene di approvvigionamento e il ruolo fondamentale che svolgono nell’integrazione della circolarità nelle imprese. Sono presentate cinque proposizioni per l’implementazione della circular supply chain e viene fornita una panoramica delle principali tecnologie digitali e il loro potenziale impatto sull’ottimizzazione delle operazioni. Infine, vengono esaminate le gravi inefficienze delle catene di approvvigionamento del settore agroalimentare, che causano perdite e sprechi di grandi quantità di cibo. Le teorie precedentemente esposte vengono adattate al contesto agroalimentare al fine di migliorarne la sostenibilità e l’efficienza.
Gestione della catena di distribuzione ed economia circolare: come integrare la circolarità nelle catene di distribuzione sostenibili?
ROSATI, EDOARDO
2022/2023
Abstract
L’elaborato esamina il concetto di sviluppo sostenibile e presenta il modello circolare come alternativa al modello lineare di produzione e consumo. Vengono riepilogati i principali traguardi legislativi in materia di sostenibilità raggiunti nell’Unione Europea ed elencati una serie di modelli di business circolari. Successivamente, l’attenzione si sposta sull’analisi delle catene di approvvigionamento e il ruolo fondamentale che svolgono nell’integrazione della circolarità nelle imprese. Sono presentate cinque proposizioni per l’implementazione della circular supply chain e viene fornita una panoramica delle principali tecnologie digitali e il loro potenziale impatto sull’ottimizzazione delle operazioni. Infine, vengono esaminate le gravi inefficienze delle catene di approvvigionamento del settore agroalimentare, che causano perdite e sprechi di grandi quantità di cibo. Le teorie precedentemente esposte vengono adattate al contesto agroalimentare al fine di migliorarne la sostenibilità e l’efficienza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/48450