La progettazione di una protesi dentale mobile completa è un processo articolato in cui devono essere considerati alcuni importanti accorgimenti, al fine di poter assicurare al paziente qualità estetica, appropriata fonetica e funzione masticatoria. A tal proposito, i materiali impiegati devono al tempo stesso interfacciarsi con l'ambiente biologico in modo non dannoso e possedere determinate caratteristiche chimico – fisiche che ne permettano una buona resistenza all'abrasione e alle sollecitazioni meccaniche, oltre ad una certa durevolezza e stabilità nel tempo. La presente tesi è frutto di un periodo di tirocinio presso l'azienda Ruthinium – Dental Manufacturing S.p.A. di Badia Polesine (RO), che rappresenta un marchio italiano specializzato, in particolare, nella produzione di denti in resina, impegnato nello studio di polimeri e copolimeri acrilici, nel costante aggiornamento e nella modernizzazione dei suoi prodotti. La finalità di questo lavoro di tesi è analizzare i materiali e gli strumenti impiegati dall’azienda per la progettazione e la fabbricazione dei dispositivi protesici, e la loro evoluzione nel tempo: da un approccio tradizionale a uno del tutto innovativo, che fa uso della stampa 3D. Preliminarmente, è stato importante analizzare le strutture anatomiche del cavo orale, con particolare attenzione agli organi impegnati nella masticazione e all’apparato temporo – mandibolare, in modo da identificare i requisiti progettazione del dispositivo protesico e l’entità delle sollecitazioni a cui esso è sottoposto. Successivamente, sono stati presi in esame i motivi di applicazione delle protesi dentali mobili totali e i biomateriali utilizzati nella loro consueta produzione. Particolare rilievo è stato dato al polimetilmetacrilato (PMMA) e alle sue proprietà, in quanto componente principale nei processi produttivi aziendali. Successivamente, è stato possibile ricostruire dettagliatamente le fasi del processo produttivo, dall’ideazione al montaggio finale. La parte conclusiva dell’elaborato è dedicata all’innovazione dei materiali dentali e prende in esame metodi di progettazione e stampa all’avanguardia. Oggetto di questo studio sono i compositi derivati dalle resine fotopolimerizzanti, materiali innovativi, la cui biocompatibilità è ancora in corso di verifica. Per tale motivo, vengono trattati separatamente: gli sforzi indirizzati alla ricerca in questo campo sono consistenti ed è significativo che venga considerata con attenzione la loro interazione con l’ambiente biologico, in quanto, per la serie di vantaggi che comportano, questi materiali rappresentano i più probabili sostituti delle resine tradizionali nel prossimo futuro. Si sono infine considerate le varie tecniche di stampa 3D mediante fotopolimerizzazione che stanno prendendo piede in odontoiatria, accompagnate dallo studio rigoroso delle loro difformità e della loro diretta influenza sul prodotto finito. Le apparecchiature e i materiali per la stampa 3D trovano applicazione pratica nell’attività dell’azienda, che propone alla clientela la possibilità di fare uso di dispositivi realizzati su misura con l’obiettivo di ottimizzarne le prestazioni a partire dalla corretta selezione delle materie prime.

"EVOLUZIONE DELLE BIORESINE IN CAMPO ODONTOIATRICO: IL CASO DELLA PROTESI DENTALE MOBILE COMPLETA."

ALTAFIN, ANNA
2022/2023

Abstract

La progettazione di una protesi dentale mobile completa è un processo articolato in cui devono essere considerati alcuni importanti accorgimenti, al fine di poter assicurare al paziente qualità estetica, appropriata fonetica e funzione masticatoria. A tal proposito, i materiali impiegati devono al tempo stesso interfacciarsi con l'ambiente biologico in modo non dannoso e possedere determinate caratteristiche chimico – fisiche che ne permettano una buona resistenza all'abrasione e alle sollecitazioni meccaniche, oltre ad una certa durevolezza e stabilità nel tempo. La presente tesi è frutto di un periodo di tirocinio presso l'azienda Ruthinium – Dental Manufacturing S.p.A. di Badia Polesine (RO), che rappresenta un marchio italiano specializzato, in particolare, nella produzione di denti in resina, impegnato nello studio di polimeri e copolimeri acrilici, nel costante aggiornamento e nella modernizzazione dei suoi prodotti. La finalità di questo lavoro di tesi è analizzare i materiali e gli strumenti impiegati dall’azienda per la progettazione e la fabbricazione dei dispositivi protesici, e la loro evoluzione nel tempo: da un approccio tradizionale a uno del tutto innovativo, che fa uso della stampa 3D. Preliminarmente, è stato importante analizzare le strutture anatomiche del cavo orale, con particolare attenzione agli organi impegnati nella masticazione e all’apparato temporo – mandibolare, in modo da identificare i requisiti progettazione del dispositivo protesico e l’entità delle sollecitazioni a cui esso è sottoposto. Successivamente, sono stati presi in esame i motivi di applicazione delle protesi dentali mobili totali e i biomateriali utilizzati nella loro consueta produzione. Particolare rilievo è stato dato al polimetilmetacrilato (PMMA) e alle sue proprietà, in quanto componente principale nei processi produttivi aziendali. Successivamente, è stato possibile ricostruire dettagliatamente le fasi del processo produttivo, dall’ideazione al montaggio finale. La parte conclusiva dell’elaborato è dedicata all’innovazione dei materiali dentali e prende in esame metodi di progettazione e stampa all’avanguardia. Oggetto di questo studio sono i compositi derivati dalle resine fotopolimerizzanti, materiali innovativi, la cui biocompatibilità è ancora in corso di verifica. Per tale motivo, vengono trattati separatamente: gli sforzi indirizzati alla ricerca in questo campo sono consistenti ed è significativo che venga considerata con attenzione la loro interazione con l’ambiente biologico, in quanto, per la serie di vantaggi che comportano, questi materiali rappresentano i più probabili sostituti delle resine tradizionali nel prossimo futuro. Si sono infine considerate le varie tecniche di stampa 3D mediante fotopolimerizzazione che stanno prendendo piede in odontoiatria, accompagnate dallo studio rigoroso delle loro difformità e della loro diretta influenza sul prodotto finito. Le apparecchiature e i materiali per la stampa 3D trovano applicazione pratica nell’attività dell’azienda, che propone alla clientela la possibilità di fare uso di dispositivi realizzati su misura con l’obiettivo di ottimizzarne le prestazioni a partire dalla corretta selezione delle materie prime.
2022
"THE EVOLUTION OF BIORESINS IN THE DENTAL FIELD: THE CASE OF COMPLETE REMOVABLE DENTAL PROSTHESIS."
BIORESINE
PROTESI DENTALI
PROTESI MOBILI
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