Realtà virtuale nel disturbo da accumulo: studio su un campione non clinico

Nonostante il protocollo cognitivo-comportamentale per il trattamento del disturbo da accumulo si sia rivelato efficace, alcuni suoi elementi, tra cui l’esposizione, presentano dei limiti. Il presente progetto di ricerca ha l'obiettivo di indagare se una condizione di esposizione con l’utilizzo della realtà virtuale possa facilitare maggiormente l'atto di disfarsi degli oggetti rispetto ad una condizione di esposizione immaginativa. Inoltre, un ulteriore obiettivo è analizzare le eventuali differenze tra i due gruppi rispetto ad alcuni costrutti psicologici associati al disturbo da accumulo. Le ipotesi di ricerca sono state parzialmente confermate: il gruppo di partecipanti sottoposti all’esposizione con realtà virtuale ha gettato un numero significativamente maggiore di oggetti durante l’esposizione sperimentale. Non sono emerse differenze significative tra i due gruppi sperimentali in merito ai costrutti dell’ansia, della reattività emotiva e del distress emozionale nel post-test.