Sistemi di accumulo per impianti di grande potenza: analisi e confronto di diverse metodologie

La crisi climatica rappresenta una delle problematiche centrali dei nostri giorni e l’industria energetica è uno dei settori più coinvolti. E' necessario che l’uso delle rinnovabili venga incrementato drasticamente fino a rimpiazzare completamente i combustibili fossili nella produzione dell’energia. Affinchè questo avvenga, bisogna accompagnare allo sviluppo delle rinnovabili quello di tutte le tecnologie di supporto, quali ad esempio le reti di trasmissione dell’energia elettrica e i sistemi di accumulo. Questi ultimi in particolare sono l’oggetto di questa relazione che si propone di approfondirne e confrontarne le principali tipologie per impianti di grande potenza, delineandone i limiti e le possibilità di sviluppo. Si pone l’obiettivo di avere un quadro preciso di quali tecnologie avranno un impatto maggiore anche in futuro e meritano quindi un maggiore interesse e su quali aspetti dovrà concentrarsi la ricerca. Per fare questo sono stati analizzati i principali parametri di prestazione e gli aspetti socio- ambientali che portano a valutare i diversi sistemi di accumulo. Vengono trattati metodi meccanici quali LAES e CAES, metodi che sfruttano il potenziale gravitazionale quali PHES e ARES ma anche sistemi di accumulo termico (PTES) e sistemi di accumulo chimico. Nella parte finale si confrontano le caratteristiche delle diverse tipologie trattate, valutando la loro validità per lo scopo che ci si è posti. Molte delle tecnologie trattate risultano essere una buona base di partenza, ma necessitano di molti miglioramenti affinché riescano ad essere utilizzate su scala globale.