Hericium erinaceus (Bull.) Pers. è un macrofungo appartenente alla famiglia Hericiaceae (Russulales, Agaricomycetes, Basidiomycota), principalmente conosciuto come fungo criniera di leone, è indicato comunemente anche con altri nomi. Si tratta di un raro fungo commestibile medicinale utilizzato sin da tempi antichi nella medicina tradizionale cinese, viste le sue numerose e importanti proprietà; è una specie saprofita che cresce su latifoglie vecchie o morte, o su altri substrati contenenti lignina, permettendone la coltivazione a fini alimentari e biotecnologici. Segnalato principalmente nell’emisfero settentrionale, è caratterizzato morfologicamente da un basidioma compatto da cui pendono spine bianche carnose. Nel corso degli anni sono stati condotti una varietà di studi su questo interessante fungo, per via del grande quantitativo di elementi nutrizionali e, in particolare, i composti bioattivi; tra questi, differenti polisaccaridi (β-glucani), sono ritenuti i maggiori componenti responsabili delle sue proprietà nutraceutiche. Grazie ai loro elevati contenuti nutrizionali i funghi rappresentano un alimento di valore in diete vegetariane e vegane, fornendo elementi utili difficilmente assunti attraverso le alternative vegetali. L’impiego di differenti metodologie di estrazione ha reso possibile isolare diversi composti bioattivi della specie quali terpeni, acidi grassi, steroidi, alcaloidi, lattoni, composti fenolici, oltre a erinacine, ericenoni e ulteriori molecole esclusive di questa specie, responsabili di un’ampia selezione di attività biologiche. Erinacine ed ericenoni hanno mostrato di possedere tra i loro effetti la caratteristica peculiare di promuovere l’attività biosintetica di NGF (nerve growth factor), rappresentando un fenomeno di importanza nella prevenzione e terapia di disfunzioni cognitive e disturbi neurodegenerativi come Alzheimer, Parkinson e demenza. In questa ricerca sono state raccolte informazioni relative a caratteristiche micologiche, nutraceutiche e le possibili applicazioni di H. erinaceus nelle industrie biotecnologica e alimentare al fine di valorizzare questa specie poco conosciuta in Italia e altri Paesi, promuovendo così l’impiego di questo raro esemplare visti i significativi risultati degli studi condotti su benessere e salute umana, che lo rendono un alimento funzionale e adatto a diete vegane/vegetariane e dietoterapie, con utilizzi pratici del fungo e dei principi attivi in alimenti e derivati.

Hericium erinaceus (Bulliard) Persoon: caratteristiche e possibili applicazioni in ambito nutraceutico

SCANFERLATO, TOMMASO
2022/2023

Abstract

Hericium erinaceus (Bull.) Pers. è un macrofungo appartenente alla famiglia Hericiaceae (Russulales, Agaricomycetes, Basidiomycota), principalmente conosciuto come fungo criniera di leone, è indicato comunemente anche con altri nomi. Si tratta di un raro fungo commestibile medicinale utilizzato sin da tempi antichi nella medicina tradizionale cinese, viste le sue numerose e importanti proprietà; è una specie saprofita che cresce su latifoglie vecchie o morte, o su altri substrati contenenti lignina, permettendone la coltivazione a fini alimentari e biotecnologici. Segnalato principalmente nell’emisfero settentrionale, è caratterizzato morfologicamente da un basidioma compatto da cui pendono spine bianche carnose. Nel corso degli anni sono stati condotti una varietà di studi su questo interessante fungo, per via del grande quantitativo di elementi nutrizionali e, in particolare, i composti bioattivi; tra questi, differenti polisaccaridi (β-glucani), sono ritenuti i maggiori componenti responsabili delle sue proprietà nutraceutiche. Grazie ai loro elevati contenuti nutrizionali i funghi rappresentano un alimento di valore in diete vegetariane e vegane, fornendo elementi utili difficilmente assunti attraverso le alternative vegetali. L’impiego di differenti metodologie di estrazione ha reso possibile isolare diversi composti bioattivi della specie quali terpeni, acidi grassi, steroidi, alcaloidi, lattoni, composti fenolici, oltre a erinacine, ericenoni e ulteriori molecole esclusive di questa specie, responsabili di un’ampia selezione di attività biologiche. Erinacine ed ericenoni hanno mostrato di possedere tra i loro effetti la caratteristica peculiare di promuovere l’attività biosintetica di NGF (nerve growth factor), rappresentando un fenomeno di importanza nella prevenzione e terapia di disfunzioni cognitive e disturbi neurodegenerativi come Alzheimer, Parkinson e demenza. In questa ricerca sono state raccolte informazioni relative a caratteristiche micologiche, nutraceutiche e le possibili applicazioni di H. erinaceus nelle industrie biotecnologica e alimentare al fine di valorizzare questa specie poco conosciuta in Italia e altri Paesi, promuovendo così l’impiego di questo raro esemplare visti i significativi risultati degli studi condotti su benessere e salute umana, che lo rendono un alimento funzionale e adatto a diete vegane/vegetariane e dietoterapie, con utilizzi pratici del fungo e dei principi attivi in alimenti e derivati.
2022
Hericium erinaceus (Bulliard) Persoon: characteristics and possible nutraceutical applications
Hericium erinaceus
micologia
nutraceutica
biochimica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/48955