Transizione dalla fase di creep al collasso finale della frana del Vajont (1963)

Il primo passo effettuato è stato quello di raccogliere i campioni. Nel nostro il caso il materiale era costituito da argille. Successivamente abbiamo svolto la fase sperimentale grazie a un macchinario presente all'INGV di Roma. Lo scopo era capire come l'aumento della pressione di poro mi influenzava l'instabilità della frana e a quale valore di pressione sarebbe avvenuta la riattivazione. In seguito sono passato alla fase di elaborazione e interpretazione dei dati raccolti durante la fase sperimentale.