La persona transgenere e le tutele lavoristiche

Lo studio prende le mosse da un breve rassegna storica e scientifica della disforia di genere per proseguire con la disamina della disciplina normativa e gli interventi giurisprudenziali relativi alla rettificazione anagrafica del sesso possibile in Italia a partire dal 1982. Queste premesse sono necessarie per introdurre il tema dell'elaborato cioè l'analisi della realtà giuridica relativa alle condizioni lavorative delle persone transgender. Verranno esaminate le forme di tutela offerte dal diritto antidiscriminatorio sovranazionale, comunitario e nazionale per proseguire con l'esposizione di alcune possibili modalità attraverso le quali conferire all'identità di genere maggiore protezione. Infine, saranno individuate le principali forme di discriminazione e alcune buone pratiche che, in mancanza in Italia di una disposizione che vieti esplicitamente le discriminazioni fondate sull’identità di genere, si dimostrano essere un efficace mezzo per tutelare le persone transgender contribuendo a creare un ambiente di lavoro inclusivo.