"Solenni, instancabili e gravi". Isadora Duncan e Martha Graham attraverso la funzione Warburg.

Il progetto di tesi magistrale sul quale si ha intenzione di lavorare prenderà in esame le categorie warburghiane e le userà come mezzo di analisi delle teorie coreutiche e delle partiture coreografiche di due coreografe del Novecento: Isadora Duncan e Martha Graham. Lo scritto si articolerà in tre principali capitoli: il primo riguarderà delle considerazioni ampie a proposito del rapporto di Warburg con la danza. Si tratterà di individuare gli effettivi riscontri reali che Warburg ha prodotto in rapporto al tema della danza, nelle varie epoche da lui analizzate. Il secondo capitolo si occuperà del rapporto di Warburg con Isadora Duncan, sia tenendo conto del contatto che hanno avuto i due personaggi, sia astraendo la riflessione ed applicando i principi del Nachleben der Antike e le teorie riguardanti il Pathosformel al pensiero di Duncan e alla messa in scena delle sue opere. In questa sede si tenterà di sommare le suggestioni in parte già raccolte dagli studiosi e di ampliarle. Il terzo capitolo rappresenta il nucleo che si vorrebbe essere il più innovativo rispetto ai precedenti: si tenterà di provare che le teorie warburghiane siano applicabili, in senso trans-storico, allo schema teorico del lavoro di Martha Graham e ai risultati coreografici che ne derivano. La tesi che si sosterrà avvalorerà le teorie di Warburg tentando di riscontrare il ritorno di alcune formule gestuali e patetiche, osservate in diversi campi da Warburg, all’interno del corpus di Graham. Questo terzo capitolo si prefigge di instaurare un dialogo inedito tra Warburg e Graham e di gettare luce su un possibile scambio anacronisticamente concepito tra le categorie warburghiane e ciò che è stato dopo Warburg. Si sosterrà che nella danza pionieristica di Martha Graham, che apre ad un cambiamento verso una concezione più moderna del corpo e del movimento, si ritrovino in maniera particolarmente feconda e costante le sopravvivenze dell’antico individuate da Warburg.