MALATTIE EMERGENTI DA PHYTOPHTHORA SPP. NELLA VEGETAZIONE SUBALPINA DELL’ITALIA NORD-ORIENTALE

Extensive decline and mortality events of many plant species have recently been observed in Alpine areas of Southern Europe. Decline phenomena affected different ecological niches such as riparian systems and Alpine heathlands. Affected plants manifested a complex symptomatology characterized by foliar necrosis, shoot blight and bleeding cankers indicative of Phytophthora infections. During 2022, an in-depth study was carried out in 6 different sites distributed in the mountainous areas of North-eastern Alps to determine the impact and the diversity of Phytophthora species associated with the symptoms observed. The 62 samples collected from different plant species yielded 46 Phytophthora isolates belonging to 7 species: P. plurivora (7 isolates), P. gonapodyides (4), P. alpina (5), P. pseudosyringae (18), P. pseudocryptogea (5), P. rosacearum (2) and P. chlamydospora (2). Three isolates could not be assigned to any formally described species of Phytophthora and are therefore described as Phytophthora pseudogregata sp. nov. The ITS phylogeny places P. pseudogregata in a terminal clade basal to the sister taxa (P. gibbosa and P. gregata) of the main clade 6. Phytophthora pseudosyringae appears to be the key pathogen in the Alpine formations since it has been isolated from 22 hosts among the study areas. Overall, the results obtained highlighted an unexpected biodiversity of Phytophthora species with an airborne lifestyle, many of them are able to survive in cold environments and cause aerial infections due to the production of caducous sporangia.

Le specie arbustive rivestono un ruolo ecologico cruciale negli habitat subalpini. Queste formazioni sono considerate da sempre poco suscettibili alle malattie, ma nel corso degli ultimi anni estesi fenomeni di deperimento e moria stanno interessando con sempre maggiore frequenza anche questi ecosistemi. In particolare, è stata rilevata la presenza, su più specie, di malattie nuove con un quadro sintomatologico complesso caratterizzato da necrosi fogliari, avvizzimento, disseccamento di rametti e cancri con essudati. Vista l’importanza ecologica di questi patosistemi nuovi e le poche informazioni sui patogeni coinvolti, nel corso del 2022 è stato condotto uno studio in 6 siti distribuiti in diverse aree montuose delle Alpi Orientali, per accertare e caratterizzare i patogeni coinvolti. Dai 62 campioni raccolti da differenti specie vegetali sono stati ottenuti 46 isolati di Phytophthora. Sulla base dei dati biometrici e delle sequenze della regione ITS dell’rDNA, sono state identificate 7 specie appartenenti al genere Phytophthora: P. plurivora (7 isolates), P. gonapodyides (4), P. alpina (5), P. pseudosyringae (18), P. pseudocryptogea (5), P. rosacearum (2) e P. chlamydospora (2). Tre isolati presentavano caratteri morfologici e molecolari differenti da tutte le specie formalmente descritte di Phytophthora e quindi sono stati descritti come Phytophthora pseudogregata sp. nov. Dal punto di vista filogenetico P. pseudogregata si inserisce in un clade terminale con P. gibbosa e P. gregata all’interno dell’ITS clade 6. Vista l’ampia diffusione e il numero elevato di ospiti da cui è stato isolato Phytophthora pseudosyringae è il patogeno chiave nelle formazioni alpine nord-orientali. Complessivamente, i risultati ottenuti hanno evidenziato una inaspettata biodiversità di specie di Phytophthora, molte delle quali in grado di sopravvivere in ambienti freddi e causare infezioni aeree dovute alla produzione di sporangi caduchi.