La maggior informazione e sensibilità ambientale ha portato il consumatore a prediligere i prodotti aventi un impatto ambientale sempre minore a tutela delle generazioni presenti e future. Basti pensare, che in Italia negli ultimi dieci anni si è verificato un incremento del 125% della superficie dedicata a vigneti biologici certificati e che nel periodo tra il 2022 e 2028 è prevista una crescita annua del 12% nel mercato del vino biologico. Questo caso di studio vuole, tramite l’ausilio della metodologia di valutazione del ciclo di vita (LCA) con approccio dalla “culla al cancello”, valutare l’impatto ambientale e le emissioni di Carbonio nella produzione di vino biologico con i relativi risvolti di carattere economico. In particolare, i dati di inventario sono stati raccolti dal 2018 al 2023 presso l’azienda agricola “Vallarom” (Avio, Trento, Italia) e riguardano le fasi di produzione, vinificazione, imbottigliamento e imballaggi di 3 vini rappresentativi dell’azienda, rispettivamente: Chardonnay biologico, Syrah Rosè Anfora biologico e Fuflus biologico (rosso). Attraverso questa metodologia è risultato possibile quantificare sia il livello di emissioni derivante dalla produzione dei tre vini individuando quello più virtuoso, sia di verificare quale delle quattro fasi di lavorazione abbia un’impronta ecologica più importante cercando di individuarne le cause e le eventuali azioni correttive che possano permettere all'azienda di aumentare il suo livello di sostenibilità.

Impronta ambientale nella produzione di vino biologico: un caso di studio

CATTO, FABIO
2022/2023

Abstract

La maggior informazione e sensibilità ambientale ha portato il consumatore a prediligere i prodotti aventi un impatto ambientale sempre minore a tutela delle generazioni presenti e future. Basti pensare, che in Italia negli ultimi dieci anni si è verificato un incremento del 125% della superficie dedicata a vigneti biologici certificati e che nel periodo tra il 2022 e 2028 è prevista una crescita annua del 12% nel mercato del vino biologico. Questo caso di studio vuole, tramite l’ausilio della metodologia di valutazione del ciclo di vita (LCA) con approccio dalla “culla al cancello”, valutare l’impatto ambientale e le emissioni di Carbonio nella produzione di vino biologico con i relativi risvolti di carattere economico. In particolare, i dati di inventario sono stati raccolti dal 2018 al 2023 presso l’azienda agricola “Vallarom” (Avio, Trento, Italia) e riguardano le fasi di produzione, vinificazione, imbottigliamento e imballaggi di 3 vini rappresentativi dell’azienda, rispettivamente: Chardonnay biologico, Syrah Rosè Anfora biologico e Fuflus biologico (rosso). Attraverso questa metodologia è risultato possibile quantificare sia il livello di emissioni derivante dalla produzione dei tre vini individuando quello più virtuoso, sia di verificare quale delle quattro fasi di lavorazione abbia un’impronta ecologica più importante cercando di individuarne le cause e le eventuali azioni correttive che possano permettere all'azienda di aumentare il suo livello di sostenibilità.
2022
The footprint by the environment in the bio wine production: a case study
Impatto ambientale
Vino biologico
LCA
Fasi di produzione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/49104