GESTIONE DELLA BOVINA DA LATTE NEL PERIODO DI TRANSIZIONE

The dairy sector plays an important role in the national agri-food system, especially as regards cow's milk. For several years the objectives of the genetic selection of cows have been the quantitative and qualitative improvement of milk production, since after the Second World War it was necessary to increase production to cope with a growing population reduced to hunger. Subsequently, genetic improvement begins to focus also on the quality of the product and not only on the quantity. In the 1990s, the objectives of selection gradually shifted towards functional characters, identifying the elements capable of guaranteeing greater animal health, fertility, longevity and animal welfare. With regard to the health of the cow, it is advisable to follow the needs during each physiological phase, as each one is characterized by specific needs and requirements both nutritional and managerial. An important phase where the food and nutritional needs of the cow change strongly and quickly is the transition period, approximately from 3 weeks before to 3 weeks after calving. In this phase, the cow needs continuous monitoring because changes in the physiology of the digestive system, the reproductive system and the udder can favor the onset of pathological conditions. The present thesis aims to describe the main functional disorders of the dairy cow during the transition period, such as: retention of the placenta, metritis, metabolic disorders associated with energy or nutrient deficiencies, dislocation of the abomasum, mastitis and more generally hypofertility. The correct management of the cow in this particular and important phase is described, to avoid and/or reduce possible disturbances. Some innovative practices such as new milking practices are also presented. The issue of the transition cow is important for both production and economic reasons, and is therefore essential to manage this phase in the best possible way to support animal welfare.

Il settore lattiero caseario ricopre un ruolo importante nel sistema agroalimentare nazionale, soprattutto per quanto riguarda il latte bovino. Per diversi anni gli obiettivi della selezione genetica delle vacche sono stati il miglioramento quanti-qualitativo della produzione del latte, in quanto dopo la Seconda Guerra Mondiale si rese necessario l’aumento della produzione per far fronte ad una popolazione in crescita e ridotta alla fame. Successivamente il miglioramento genetico inizia a focalizzarsi anche sulla qualità del prodotto e non solo alla quantità. Negli anni ’90 gli obiettivi della selezione si sono spostati gradualmente verso i caratteri funzionali, ovvero vengono individuati gli elementi in grado di garantire maggiore sanità, fertilità, longevità e benessere all’animale. Relativamente alla sanità della bovina è bene seguire i bisogni durante ogni fase fisiologica, in quanto ognuna è caratterizzata da specifiche necessità ed esigenze sia in termini di alimentazione sia per quanto riguarda le tecniche di allevamento. Una fase importante dove cambiano fortemente e velocemente i fabbisogni alimentari e nutrizionali della vacca è il periodo di transizione, indicativamente da 3 settimane prima del parto a 3 settimane dopo il parto. In questa fase la bovina necessita di monitoraggio continuo perché i cambiamenti della fisiologia dell’apparato digerente, dell’apparato riproduttivo e della mammella possono favorire l’instaurarsi di condizioni patologiche. La seguente tesi ha l’obiettivo di elencare e descrivere i principali disturbi funzionali della bovina da latte in transizione quali possono essere la ritenzione della placenta, le metriti, i disturbi metabolici associati a deficit energetici o di nutrienti, la dislocazione dell’abomaso, la mastite e più in generale l’ipofertilià. Viene descritta la corretta gestione della bovina in questa particolare e importante fase, per evitare e/o ridurre i possibili disturbi. Vengono presentate anche alcune pratiche innovative come le nuove pratiche di mungitura. Il tema della transition cow è importante sia in campo produttivo sia in campo economico, inoltre è fondamentale gestire al meglio questa fase per mantenere il benessere animale.