Tecnica di coltivazione, proprietà nutrizionali e la filiera italiana del quinoa (Chenopodium quinoa Willd.)

The following paper aims at providing an overview of the botanical, agronomic and applicative aspects of quinoa (Chenopodium quinoa Willd.). It is a pseudocereal native to South America whose cultivation has been introduced in many countries in recent decades in order to exploit the nutritional properties of its seeds and its tolerance to adverse climatic conditions. The main characteristics of pseudocereals and the reasons for the growing recent interest are presented. The discussion then focuses on quinoa, with a first part devoted to a historical-geographical framework, followed by a morphological description of the plant. Agronomic practices in the Countries of origin and in Italy are also reported, with reference also to adaptive responses to biotic and abiotic stresses. The genetic aspects and genetic improvement are then considered, with an indication of the varieties currently cultivated and the nutritional value, which is relevant for the high protein content and the absence of gluten, and the possible food uses. Lastly, various projects that have dealt with the introduction of quinoa in Italy and that have allowed, thanks to tests of adaptation and selection of new cultivars, the start of an Italian supply chain are summarized.

Il seguente elaborato intende riportare una panoramica sugli aspetti botanici, agronomici e applicativi del quinoa (Chenopodium quinoa Willd.). Si tratta di un pseudocereale originario del Sud America la cui coltivazione è stata introdotta in numerosi Paesi negli ultimi decenni per sfruttare le proprietà nutrizionali dei suoi semi e le sua capacità di adattamento a condizioni climatiche avverse. Vengono presentate le principali caratteristiche dei pseudocereali e le motivazioni per il crescente recente interesse. La trattazione si concentra quindi sul quinoa, con una prima parte dedicata a un inquadramento storico-geografico, seguito da una descrizione morfologica della pianta. Vengono inoltre riportate le pratiche agronomiche nei Paesi di origine e in Italia, con riferimento anche alle risposte adattative agli stress biotici e abiotici. Si considerano poi gli aspetti genetici ed il miglioramento genetico, con indicazione delle varietà attualmente utilizzate ed il valore nutrizionale, rilevante per il tenore proteico e l’assenza di glutine, ed i possibili utilizzi alimentari. Vengono infine riassunti vari progetti che si sono occupati dell’introduzione del quinoa in Italia e che hanno consentito, grazie a prove di adattamento e costituzione di nuove cultivar, l’avvio di una filiera italiana.