Determinazione del volume del popolamento forestale: confronto tra metodi basati su dato LiDAR e rilievi a terra nelle faggete della Foresta Demaniale della Sinistra Piave (BL, TV)

A campaign of dendrometric surveys was carried out with the Department of Land, Environment, Agriculture and Forestry of the University of Padua for the drafting of the new management plan for the Regional State Forest of the Sinistra Piave in support of Veneto Agricoltura. The aim of this work is to compare, through statistical analysis, the dendrometric data acquired by traditional ground-based methods and those acquired by processing data from laser scanner surveys (LiDAR). The ground sampling was carried out in the beech forest by means of circular or relascopic sampling areas, during the summer of 2022; the flight with the LiDAR sensor was carried out in the spring of 2022. The results returned by the aerial scan were used as starting data for a processing that led to the extraction of the crown apexes of the trees. From the diameter and height data measured in each ground test plot or obtained from the CHM (Canopy Height Model), the respective volumes of the stand were derived for each study area. These were then subjected to statistical analysis using a linear correlation model and a chi-square test, revealing that there is no correlation between the two approaches and that the samples are independent of each other.

Una campagna di rilievi dendrometrici è stata effettuata per la redazione del nuovo piano di gestione della Foresta Demaniale Regionale della Sinistra Piave, a supporto di Veneto Agricoltura che si è avvalsa della collaborazione del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) dell’Università di Padova. Lo scopo di questo elaborato è quello di confrontare, attraverso analisi statistica, i dati dendrometrici acquisiti con metodi tradizionali a terra e quelli acquisiti attraverso l’elaborazione di dati da rilievo tramite laser scanner (LiDAR). I campionamenti a terra sono stati svolti in fustaia di faggio tramite aree di saggio circolari o relascopiche, durante l’estate 2022; il volo con il sensore LiDAR è stato effettuato nella primavera 2022. I risultati restituiti dalla scansione aerea sono stati utilizzati come dati di partenza per un'elaborazione in ambiente GIS che ha portato all’estrazione degli apici delle chiome. A partire dai dati di diametro ed altezza rilevati in ogni area di saggio a terra o ricavati dal CHM (Canopy Height Model), per ogni area di saggio sono stati ricavati i rispettivi volumi del soprassuolo. Questi sono stati sottoposti ad analisi statistica che ha previsto l’utilizzo di un modello di correlazione lineare e un test del chi quadrato, rivelando che non vi è nessuna correlazione tra i due approcci e che i campioni sono indipendenti tra loro.